Paesana, l’Achillea sarà acquisita da Illy

Paesana, l’Achillea sarà acquisita da Illy
Martedì 22 Novembre 2022 - 17:59

Nei primi mesi del 2023 l’Achillea cambierà proprietario. Dalla Ponti, che aveva acquisito l’azienda di Bruno Bossa nel 2016, alla Illy, la casa triestina dedita soprattutto alla produzione di caffè. Ad annunciarlo è stato Riccardo Illy, vicepresidente di Illycaffè e nipote di Francesco, fondatore della società, in una lunga intervista al Corriere della Sera. 

Achillea farà parte del Polo del Gusto, una “sub holding” che nel 2021 ha fatturato 100 milioni di euro, di cui fanno parte tutte le aziende del gruppo che non producono caffè: Domori (produttore di cioccolato a None) e Agrimontana (in provincia di Cuneo, specializzata nelle confetture) e poi Dammann, Prestat, Marojanni. 

Nell’intervista Illy ha spiegato di puntare ad aziende «di alta qualità, che usano la miglior materia prima e processi produttivi che impattano il meno possibile su questa qualità. Ma non avevamo ancora sviluppato il tema del biologico. La nuova acquisizione rientra in questa visione, con ricette corte, cortissime in questo caso. Ho assaggiato un succo di mirtillo al 100%, magnifico, senza zuccheri aggiunti».

L’acquisizione, dice Illy, è stata un’idea di Giacomo Ponti, e sono state la qualità e la ricca gamma di prodotti biologici. In particolare ha citato Monvisia, brand rivolto alla grande distribuzione sviluppato dopo l’ingresso in azienda del direttore generale Gianfranco Castro, nel 2016. 

Illy ha anticipato che l’obiettivo è di portare il fatturato di Achillea da 3,5 milioni a 5 milioni in 5 anni «soprattutto sviluppando la rete di distributori all’estero. Ma l’azienda ha un potenziale tra i 10 e i 20 milioni di fatturato».

Immagine di repertorio

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Paola Molino