Sabato 1 e domenica 2 ottobre a Pinerolo la rievocazione storia La Maschera di Ferro

Quattro anni di attesa, oltre seicento figuranti in abito d'epoca, un ospite di caratura internazionale che per due giornate vestirà i panni del prigioniero misterioso che nel Seicento passò da Pinerolo con il volto nascosto da una maschera di ferro. Sabato 1º e domenica 2 ottobre ritorna in città uno degli eventi più amati: la rievocazione storica La Maschera di Ferro.
Una manifestazione dalla forte valenza turistica, che in vent'anni di storia ha saputo catalizzare le attenzioni di un pubblico vasto e variegato. Sono moltissimi i volti celebri che sono passati di qui: da Gipo Farassino a Stefania Belmondo, da Francesco Moser a Franco Neri, in un crescendo di curiosità e attesa da parte del pubblico. Ritornare a quattro anni di distanza dall'ultima edizione ha un significato potente: «Molti gruppi con la pandemia si sono sciolti, le stesse rievocazioni in parte sono scomparse - racconta il direttore artistico Luigi Oddoero -. Noi ritorniamo con oltre seicento figuranti e un personaggio misterioso che, ne sono certo, catalizzerà le attenzioni del pubblico». La chiave del successo: «Abbiamo una storia da raccontare e figuranti che interpretano personaggi che sono davvero passati da Pinerolo o comunque hanno avuto a che fare con la nostra città».

L'appuntamento con la rievocazione è a partire dalle 16 di sabato 1º ottobre (con eventi nel centro storico per tutta la serata). Proseguirà domenica 2 per tutta la giornata: il personaggio misterioso nascosto dietro la maschera verrà svelato alle 18,30 dal balcone del Circolo Sociale, di fronte al Municipio.