Sport e caro energia, il sindaco di Torre Cogno propone un tavolo di crisi

Sport e caro energia, il sindaco di Torre Cogno propone un tavolo di crisi
Venerdì 23 Settembre 2022 - 00:00

Una cabina di regia, chiamiamolo pure un tavolo di crisi, per fronteggiare le criticità che investono le strutture sportive a causa del fenomeno “caro energia”: la proposta arriva dal sindaco di Torre Pellice e consigliere metropolitano, Marco Cogno, che spiega: «Ho telefonato al collega Pinerolese Luca Salvai, dopo aver letto le sue dichiarazioni sui media, proponendogli di agire sinergicamente come sistema territoriale, partendo dagli stadi del ghiaccio, notoriamente energivori, ma non solo, allargando cioè il discorso a tutti gli impianti». Cogno e Salvai si sono impegnati a consultarsi con le reciproche amministrazioni (il primo ha parlato con il Presidente dell’Unione Montana, Duilio Canale) ed a creare una base conoscitiva sui crescenti oneri gestionali di tutta la galassia dell’impiantistica sportiva, che all’ombra di San Maurizio hanno messo in ginocchio la piscina comunale Quella che si profilerebbe sarebbe, laddove possibile, l’attuazione di un’economia di scala, pensando ad esempio al fatto che Torre Pellice faticherà a farsi bastare la restante parte di contributo regionale per tutto il 2022. Pinerolo dal canto suo teme per il paventato aumento dei costi di inizio 2023: «Ho fatto delle proiezioni di spesa e non ho negato sin da inizio stagione, dialogando con gli utenti, che potrebbe essere necessaria una collaborazione tra realtà del polo del ghiaccio pinerolese. La tutela dell’attività sportiva e del suo ruolo sociale andrà anche perseguita monitorando la possibilità d’accesso a ogni forma di ristoro: ripeto, occorre parlarsi e mettere i dati dei consumi sul tavolo, immaginando soluzioni». Salvai ha commentato anche in un post: «A questi prezzi dell'energia e delle materie prime il bilancio dell'Ente è insostenibile. Solo di energia elettrica, per il 2023, abbiamo proiezioni di un incremento di costi per 1.5 milioni di euro, che diventano 2 milioni abbondanti se consideriamo la spesa di elettricità del Palaghiaccio». Il Partito Democratico, attraverso Luca Barbero (capogruppo democratico in Consiglio comunale) e di Monica Canalis (Consigliera Regionale Pd), ha espresso la sua posizione: « Il Sindaco non è intenzionato a mettere un euro in più di quanto già previsto a bilancio per garantire l’apertura di alcuni impianti sportivi, l’innegabile aumento dei costi energetici non può infatti trovare nella chiusura la sola risposta. Chiediamo di lavorare per scongiurare questa ipotesi e di adoperarsi, come sta capitando in altre realtà, per trovare risorse economiche e modalità gestionali affinché i cittadini possano continuare a usufruire di servizi importanti e possano continuare a praticare attività sportive».

 

foto Costantino
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Paola Molino