Elezioni a Fenestrelle: Umberto Neri sfida il sindaco Michel Bouquet

Elezioni a Fenestrelle: Umberto Neri sfida il sindaco Michel Bouquet
Mercoledì 11 Maggio 2022 - 10:10

È Umberto Neri l’avversario di Michel Bouquet alle prossime elezioni amministrative di Fenestrelle.  A confermarlo è lo stesso Neri, residente a Fenestrelle e insegnante di musica a Pinerolo: «Sono molto legato a questo territorio e quando mi hanno proposto di candidarmi come sindaco ho accettato la sfida. La lista sarà composta da persone che hanno già molta esperienza e da giovani con un bel curriculum. Il nostro obiettivo è quello di unire, perché abbiamo notato che il territorio è ormai da tempo bloccato da faccende antagoniste, ma la vera politica è quella che progetta e mira al bene comune». Nella lista di Neri sarà presente anche Oscar Raviol, vicepresidente dell’Associazione Progetto San Carlo del Forte di Fenestrelle, ex capogruppo con il sindaco uscente Michel Bouquet, poi dimissionario in seguito alle vicende che hanno portato al rinnovo della concessione del Forte.

Ma le novità non finiscono qua: da qualche giorno, infatti, si parla di una possibile terza lista, che, nel caso in cui riuscirà a completare le pratiche amministrative entro sabato - data che segna la scadenza per la presentazione dei candidati - sarà composta da membri esterni al paese.

La novità della lista di Bouquet è invece data dalla presenza di alcuni esponenti dell’attuale minoranza, tra cui il capogruppo Marco Bourlot. «Inoltre - dichiara Bouquet -, vi saranno membri della vecchia amministrazione e alcune new entry, comunque tutti abitanti del luogo». L’obiettivo di Bouquet è quello di investire sul territorio fenestrellese per garantire lavoro e servizi agli abitanti attuali e a quelli che arriveranno in futuro: «Il problema della montagna - dichiara ancora Bouquet - è costituito principalmente da due fattori: lo spopolamento demografico e la desertificazione commerciale. La nostra volontà è dunque quella di invertire la tendenza sviluppando le potenzialità che il nostro territorio ha già a disposizione».

E.PEY.
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Paola Molino