Villar Perosa: ridotte le maxi squalifiche agli 8 giocatori U15 per aggressione all'arbitro

Villar Perosa: ridotte le maxi squalifiche agli 8 giocatori U15 per aggressione all'arbitro
Giovedì 31 Marzo 2022 - 17:15

Drastiche riduzioni per le otto squalifiche - inzialmente di due anni - ad altrettanti giocatori Under 15 dell'Us Villar Perosa Calcio per aggressione all'arbitro in una gara disputata a Roletto il 19 febbraio. Dopo il ricorso presentato dalla società e dai giocatori interessati, il clamoroso provvedimento del Giudice Sportivo è stato parzialemente ridimensionato: uno dei giocatori ha ricevuto comunque un anno di squalifica (la metà di quanto previsto), sei giocatori sono squalificati fino al 31 maggio (tre mesi di lontananza dai campi) e uno è stato completamente prosciolto perché riconosciuto estraneo ai fatti.

Nel primo verdetto il Giudice Sportivo aveva preso atto di come il direttore di gara non fosse stato in grado di individuare nominalmente gli autori del fatto. A quel punto era iniziata l’indagine interna da parte del club villarese, che si era scusato per l’accaduto e aveva indicato i responsabili della vicenda con tre successive comunicazioni.

L'esito, il 2 marzo: otto giocatori squalificati fino al 2 marzo 2024 per l’aggressione: «In considerazione della concitazione del momento e della rapidità dell’evolversi dei fatti, non è possibile distinguere con certezza chi all’interno del gruppo squadra sia maggiormente responsabile di quanto avvenuto e l’ammissione di colpevolezza fatta da uno dei protagonisti non deve andare a suo discapito ed a vantaggio di altri compagni reticenti pertanto la sanzione disciplinare è da comminarsi in ugual misura a tutti i protagonisti», scriveva il comunicato del Comitato Lnd di Pinerolo.

Il comunicato di oggi sancisce la revisione di quella sentenza in seguito al parziale accoglimento dei ricorsi. Quello della società, scritto con la collaborazione del sindaco Marco Ventre, quello degli atleti tramite avvocato nominato dai genitori. Per le riduzioni, è stato preso in considerazione l'atteggiamento collaborativo da parte della società. Nel caso più grave, riconosce la collaborazione anche da parte dell'interessato, ma non degli altri giocatori, per i quali non c'è comunque certezza del coinvolgimento nell'azione violenta nei confronti dell'arbitro. Restano comunque colpevoli, secondo la Corte Sportiva d'Appello territoriale, di condotta gravemente irriguardosa nei confronti dell'arbitro.

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Paola Molino