Pinerolo da visitare tra facciate illuminate e una caccia al tesoro nei musei

Pinerolo da visitare tra facciate illuminate e una caccia al tesoro nei musei
Sabato 25 Dicembre 2021 - 17:07

Pinerolo da visitare. Per chi resta in zona durante le feste natalizie, sono diverse le opportunità all'ombra di San Maurizio.
Domenica 26 dicembre, per chi resta in città, sarà una giornata all'insegna della cultura. In piazza San Donato, dalle 9 alle 18, ritorna il Mercatino della carta e del vinile, mentre al Bar Duomo sono attesi alle 18,30 i BlascoMania per un concerto. "Natale con i tuoi e Santo Stefano con noi" è invece il nome della caccia al tesoro organizzata sempre per il 26 dicembre da Munus Arts § Culture che ricercherà nei Musei Civici (Pinacoteca, Etnografico, Preistorico, Naturalistico) le decorazioni che serviranno ad addobbare un albero di Natale a Villa Prever. Ritrovo alle 15,15 a Palazzo Vittone (piazza Vittorio Veneto 8), fine evento alle 19 in viale Rimembranza 61 (Villa Prever, sede del museo di Scienze Naturali). Costo: bambini fino a 12 anni 3,50 euro, adulti 5, sottoscrivendo la Mupi Card che garantisce per un anno l'accesso illimitato ai musei pinerolesi. Info e prenotazioni: tel. 345 086.8633.
Lunedì 27 ancora un giro di giostra per gli amanti del format "Bar Duomo" (dalle 16,30 alle 21). Alle 19,15, suoneranno i BnB Music MMXX: sarà per loro l'occasione di presentare dal vivo il nuovo singolo di Natale "Il mio regalo sei tu".
"Bar Duomo" tornerà anche giovedì 30 (con il concerto della band Libera Uscita alle 18,30) e venerdì 31 in piazza San Donato dalle 16,30 alle 21.
Per gli amanti dei presepi, è visitabile al centro Bonhoeffer di via Trieste la mostra "Il Presepio tra i popoli del mondo" dalle collezioni di Mauro Imbrenda. L'allestimento raccoglie inediti e curiosi presepi provenienti da diverse zone del mondo ed è visitabile dal martedì al venerdì dalle 16 alle 19, il sabato dalle 15 alle 19 e la domenica dalle 10 alle 12,30 e dalle 15 alle 19. È possibile richiedere visite su prenotazione per gruppi e scolaresche: 0121 322.955.
Anche nel giardino del Vescovado (entrata da via del Pino 49), presepe allestito da Antonia Malia. Aperto domenica 26 dicembre e il 2 e 6 gennaio dalle 15 alle 17. Ingresso libero.
Il Consorzio Vittone, con le Associazioni Amarte 1999, Associazione Naturalistica Pinerolese, CeSMAP - Centro Studi e Museo d'Arte Preistorica, ATP Arti e Tradizioni Popolari, con il patrocinio del Comune, propongono la mostra "Carissimo Pinocchio -140 anni e non dimostrarli" per celebrare l'anniversario della nascita di Pinocchio, il celebre burattino ideato da Carlo Collodi, pseudonimo del giornalista e scrittore fiorentino Carlo Lorenzini. Le avventure di Pinocchio apparvero a puntate nel 1881 e poi completate nel libro per ragazzi pubblicato a Firenze nel 1883. Una mostra che raccoglie la preziosa raccolta di pubblicazioni della maestra Maria Bruera, con prestiti di libri della Pro Loco e della Città di Vernante dove ha sede il Museo Attilio Mussino, le riproduzioni a cura di Remo Caffaro di opere di NaNo Campeggi proposte da Amarte 1999, gli animali del racconto visti e re-interpretati dall'Associazione Naturalistica Pinerolese, con la ricostruzione del laboratorio di Mastro Geppetto a cura dell'associazione Arti e Tradizioni Popolari e con i reperti di collezioni private e del laboratorio di Beppe Bruno. La mostra è visitabile fino al 9 gennaio nella Sala Caramba di via Trieste a Pinerolo, con l'assistenza dei volontari della Cna Pensionati e delle associazioni culturali. Nelle biblioteche ragazzi di corso Piave nel mese di dicembre, di Abbadia Alpina e Riva a gennaio e febbraio, "Il Pinocchio dei bambini" con i disegni ispirati alla lettura di pagine del celebre racconto.
Infine, per chi ama passeggiare lasciandosi condurre dall'arte e dalla bellezza, ogni sera si accendono le facciate del Duomo e dei palazzi che si affacciano su piazza San Donato e la torre del Municipio in piazza Vittorio Veneto. Sulla facciata del Comune è riprodotta la Notte Stellata di Van Gogh, con le lingue di fuoco che si estendono agli astri, mentre sul Duomo è riprodotto un quadro di Guido Reni. Ai margini, un gruppo di grandi anfore, che appartengono a un'altra immagine che riproduce Le Nozze di Cana di Giotto, usata per la lettera pastorale di quest'anno.

Foto Dario Costantino
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Paola Molino