"Montagne à la carte": i prodotti del territorio nei ristoranti di montagna

"Montagne à la carte": i prodotti del territorio nei ristoranti di montagna
Giovedì 1 Luglio 2021 - 15:38

Partecipano anche ristoranti delle valli pinerolesi alla nuova iniziativa "Montagne à la carte" nell'ambito del progetto Alcotra Interreg V France–Italie "Turismo del Gusto/Tourisme du Goûte":  Circolo Borgata Granero (Perrero), Gofree Ristorante Pizzeria (Pragelato) e Casa Pautasso (San Secondo di Pinerolo) sono impegnati insieme a molte altre attività italiane e francesi nel progetto per valorizzare i prodotti tipici montani locali, sviluppando l'economia del territorio alpino.

Dal 3 luglio al 26 settembre saranno organizzati 95 pranzi con prodotti tipici del territorio alpino, preparati da 21 ristoranti di montagna sia italiani che francesi, che offriranno ai partecipanti formaggi stagionati, salumi, erbe alpine, patate di montagna, mais, miele, vino della zona e tanto altro ancora. I ristoranti aderenti in Italia, oltre ai tre già citati, sono: La Table Dlouz Amis (Beaulard Oulx),  Della Valle (Coassolo Torinese) La Barrica (Oulx),  La Sosta (Settimo Vittone) Cantine Meana (Susa) Furnasa (Usseglio) La Betulla (Trana).

I ristoranti francesi che partecipano al progetto sono invece: Auberge du Chaussy (La Tour en Maurienne) Refuge l'Auberge de Bellecombe (Val Cenis) Restaurant La Lodze (Bessans) La Cabane (Bonneval sur Arc) Body Go Bistro (Modane) La P'tite Famille (Modane) Refuge Lo Tsamou (Val Cenis Bramans) Refuge de L'Orgere (Villarodin Bourget) L'Auberge des Turins (Saint Sorlin d'Arves) Le C2 (Val Cenis) Auberge des Etroits (Valloire).

I partecipanti possono scegliere tra due tipologie di pranzo differenti: il primo ha un costo di 25 euro, il secondo di 35 euro e prevede tre portate, un calice di vino, acqua, caffè e coperto.

E.P.
Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino