Impianti dentali: 5 cose da sapere per fare la scelta giusta

Gli impianti dentali sono dispositivi utilizzati moltissimo nel campo dell’implantologia. Sostituendo uno o più denti, consentono al paziente una normale ricostituzione della dentatura non solo da un punto di vista prettamente estetico.

Sono, infatti, anche estremamente durevoli; gli impianti dentali sono stati pensati per avere una vita lunga, ma perché ciò avvenga, il paziente deve affidarsi ad un buon dentista e associare una perfetta igiene orale, salvaguardando così da tutti gli agenti che potrebbero incidere negativamente, da un lato sulla dentatura tutta, dall’altro sull’impianto innestato.

Vediamo insieme 5 cose da sapere per fare la scelta giusta
 

Come funzionano gli impianti dentali?

Gli impianti dentali o impianti endossei sono protesi che vanno a sostituire la radice dei denti naturali. Il dentista li innesta nella mandibola con una vite in titanio, in quanto quest’ultimo materiale è perfettamente biocompatibile; infatti, lo troviamo anche nelle protesi ortopediche.

L’operazione di per sé è praticamente indolore ma sarà comunque necessario un’anestesia locale e un trattamento post- operatorio a base antibiotica per alcuni giorni. Lo step successivo sarà l’attacco della protesi dentale; da questo momento in poi, se tenuto con cura, l’impianto non vi darà grosse preoccupazioni, ma sarà comunque importante sottoporsi a periodiche visite di controllo presso il proprio dentista.
 

Come scegliere il giusto impianto dentale?

Esistono diversi tipi di impianti dentali per soddisfare diverse esigenze. Innanzitutto il dentista parte da un’accurata anamnesi del paziente cercando di capire le esigenze del paziente e eventuali possibili problematiche. Si tratta di sostituire un solo dente o più denti? Il paziente ha patologie particolari che potrebbero creare ostacolo all’impianto?

Esistono molte tipologie di impianti dentali e per questo motivo occorre affidarsi ad un dentista competente che possa trovare la soluzione più adatta al nostro specifico caso.
 

L’importanze dell’igiene orale per gli impianti dentali

Per mantenere correttamente funzionali gli impianti dentali è necessario prestare molta attenzione nella scelta dello spazzolino da denti, preferendo uno con ciuffi separati e con le punte arrotondate in modo da arrivare in profondità laddove si potrebbe accumulare lo sporco che il filo interdentale non riesce a togliere. Per lo stesso motivo, meglio se si sceglie uno spazzolino con setole di durezza media e cambiarlo appena cominciano a rovinarsi.

Altro consiglio indispensabile per mantenere in buone condizioni gli impianti dentali nel tempo è sicuramente imparare a utilizzare lo spazzolino; sembra un movimento scontato, ma siamo sicuri di farlo correttamente? Scommettiamo che anche tu tendi a spazzolare energicamente da destra verso sinistra; niente di più sbagliato, in quanto questo movimento non rimuove affatto la placca dentale ma semplicemente la sposta. Cosa peggiore, favorisce l’accumulo interdentale, nido per eccellenza di batteri che provocano la formazione di tartaro e gengiviti.

Il modo migliore per spazzolare i denti e salvaguardare gli impianti è procedere dall’alto verso il basso e stare attenti a rifare l’operazione da più angolazioni per toccare tutti gli spazi. Inoltra, lo stesso vale anche per lo spazzolino elettrico e non si deve dimenticare nemmeno di dedicarsi alla pulizia della lingua, prevenendo disturbi come alitosi ma anche carie.

Quanto conta affidarsi al giusto dentista?

Benché non particolarmente invasivi, gli impianti dentali costituiscono per la maggior parte dei veri e propri interventi chirurgici; imprescindibile sarà la professionalità del dentista cui vi affidate per garantirvi un lavoro fatto bene e senza conseguenze dannose.

Esistono controindicazioni?

Normalmente, gli impianti dentali non danno molti problemi, ma chiaramente bisogna tenerli con cura. Da quando sono stati soppiantati dai materiali in titanio, il fattore di rischio è praticamente nullo; in nostro consiglio resta comunque di prestare attenzione soprattutto alla bravura del dentista, il quale tenderà sempre in prima battuta a riprendere i denti in maniera naturale, e non praticherà mai in impianti dentali se non in età adulta.