Cavour: all'abbazia apre la mostra fotografica dedicata al Monviso

Cavour: all'abbazia apre la mostra fotografica dedicata al Monviso
Sabato 5 Giugno 2021 - 11:42

Alle 18,30 di questa sera (sabato 5) nelle sale del tinaggio dell'abbazia di Santa Maria di Cavour, apre la mostra fotografica di Fulvio Beltrando dedicata al Monviso.
Le immagini naturalistiche di Fulvio Beltrando e gli scatti raccolti nel libro "Il belViso, la montagna che guarda gli uomini" erano già note due anni fa all’associazione culturale Anno Mille quando fu proposto di far parte del progetto di mostra. Purtroppo poi, a causa della pandemia, la mostra, così come tutte le attività culturali programmate al complesso abbaziale, si sono fermate. Ora, finalmente, la curatrice Bruna Genovesio è pronta a ripartire: «Siamo orgogliosi che sia la nostra Associazione ad inaugurare il progetto, esponendo le fotografie del Monviso e del suo habitat naturale». In questi anni di gestione del sito cavourese, l’Arte e l’Archeologia sono state protagoniste con numerose mostre temporanee, valore aggiunto per il complesso abbaziale che ha portato a Cavour artisti locali, nazionali e internazionali, promuovendolo presso un vasto pubblico.
Ora tocca alle immagini del fotografo Beltrando (nella foto) dedicate al Monviso, restituito in tutte le prospettive e colori, al tramonto, con la neve, immerso nelle nubi: sempre diverso, ma sempre lui, con la sua vegetazione ed i suoi abitanti che lo animano e lo rendono unico e inconfondibile.
Il belVISO, un progetto espositivo itinerante, racconta la bellezza di una montagna speciale e simbolica ma anchedi un monumento della natura. L'esposizione a Cavour durerà fino al 4 luglio poi continuerà nel tempo incontrando altri luoghi del territorio piemontese, arricchendosi di nuove immagini e valicando anche le Alpi alla ricerca di confronti internazionali.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino