None: solidarietà al centro culturale islamico, 220 pacchi alimentari ai carcerati

None: solidarietà al centro culturale islamico, 220 pacchi alimentari ai carcerati
Giovedì 6 Maggio 2021 - 20:50

Giornata speciale per il centro culturale islamico Rida che ha la propria sede in via Matteotti. Oggi, tale associazione ha donato ducentoventidue buste (ognuna delle quali contenenti latte, succo di frutta, datteri, un pacco di legumi, pane arabo, thè verde, shampoo, bagnodoccia) ai carcerati del carcere delle Vallette Lo Russo e Cutugno. 
«L'iniziativa solidale - spiegano all'unisono Ali El Aarja (presidente del centro) e Salah Salumi (segretario dell'associazione) - è nata grazie ad un'intuizione dei giovani di Rida: è loro che bisogna, anzitutto, ringraziare e di ciò siamo contentissimi. Giovani nati in Italia ma che dimostrano un legame profondo con la cultura, la tradizione e la religione islamica. Questo gesto ha un significato enorme non solo in se stesso ma anche perchè si concretizza nel mese sacro dell'Islam, il Ramadan (iniziato il 13 Aprile e che si concluderà il 13 Maggio): le persone che abbiamo inteso aiutare hanno bisogno di una mano e di coraggio per guardare avanti. Ci piace, anche, sottolineare la presenza, in questa occasione, di nostri fratelli di Airasca, Saluzzo e Pinerolo».

Le giovani Asma Ait Baach, Iman Houar e Miba Khouady evidenziano: «Abbiamo creato questo progetto, in questo mese sacro di Ramadan dove, oltre il digiuno, guardiamo tutti gli aspetti fondamentali della nostra religione: tra questi dimostrare tangibilmente la carità alle persone più bisognose. Abbiamo pensato, dunque, a far sentire la nostra vicinanza ai musulmani che si trovano in carcere ma non solo a loro: intendiamo includere tutti, senza lasciare fuori nessuno. Confezionare ducentoventidue pacchi è stato faticoso ma appagante allo stesso tempo: un ringraziamente va alle nostre mamme per aver preparato il pane arabo». Il ventiseienne Kaled, figlio di  Ali El Aarja, sottolinea: «È un'iniziativa di beneficenza inclusiva che non guarda nè alla religione di appartenenza nè al sesso ma solamente al piano umano, nel nome della solidarietà e del cuore».

All'appuntamento, presenti anche il diacono Franco Scaglia «in virtù della profonda amicizia che da sempre lega l'oratorio all'associazione Rida» e, per l'Amministrazione, il neo assessore Massimiliano Franco, che ha parlato di una iniziativa e di una giornata «che rappresentano un segno per il futuro, un segno per guardare avanti in vista di una sempre maggiore collaborazione all'interno della comunità nonese» ed il consigliere Federico Ciaffi. 

 

Federico Rabbia foto Bussolino
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Paola Molino