Fare scelte consapevoli è possibile: inizia dalla scatoletta di tonno

Fare scelte consapevoli è possibile: inizia dalla scatoletta di tonno
Venerdì 30 Aprile 2021 - 10:07

Forse non tutti sanno che... il 2 maggio è la Giornata Mondiale del Tonno. La ricorrenza è stata designata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, per aumentare la consapevolezza sul valore del tonno: fondamentale non solo per la nutrizione, ma anche per lo sviluppo, l’occupazione e la cultura. La Giornata Mondiale sta infatti a sottolineare l’importanza di una gestione sostenibile di questa pesca. 

Il tonno è un cibo molto versatile, si adatta bene sulle tavole sia come antipasto, che come primo o un gustoso secondo. Il tonno è un alleato davvero prezioso anche per chi ha poco tempo di imbastire piatti complicati. Dentro un’insalata o nel sugo degli spaghetti, non può mancare nelle nostre dispense, ma non tutte le scatolette di tonno sono uguali, quindi attenzione a cosa mettiamo nel carrello della spesa. Il tonno è l’alimento consumato dal 93% della popolazione italiana, di cui il 43% ogni settimana. 

Se le prime attestazioni sul tonno ci arrivano addirittura dai Fenici, che costruirono le prime tonnare e misero l’effigie del tonno sulle monete, bisogna aspettare l’800 per avere il primo tonno sott’olio. Infatti, fino al ‘700 la conservazione del tonno avveniva unicamente tramite l’uso del sale.

Il tonno in scatola rappresenta il prodotto capofila nella vasta gamma delle conserve ittiche. Alcuni numeri? Solo in Italia il tonno in scatola muove un mercato con un valore di circa 1,4 miliardi di euro (dati Ancit - Associazione Nazionale dei Conservieri Ittici e delle Tonnare - relativi al 2020). La produzione nazionale è di 74mila tonnellate per un consumo che si aggira attorno a 153.251 tonnellate (2,5 kg pro capite). Bisogna anche ricordare che l’Italia è il secondo produttore europeo di tonno in scatola dopo la Spagna. In Italia vengono pescate due varietà di tonno: l’Alalunga e il Tonno Rosso, quest’ultimo molto pregiato, la cui pesca è  regolamentata dalla Comunità Europea, che ogni anno stabilisce il volume di tonni da pescare. Le varietà Pinna Gialla e Skipjack, molto utilizzate nelle conserve ittiche, vengono invece pescate ed inscatolate nei mari tropicali. 
Proprio la pesca dello Skipjack risulta essere quella maggiormente sostenibile, in quanto questa particolare specie giunge a maturità più rapidamente. Ciò comporta un tasso di riproduzione superiore e quindi una maggiore presenza negli oceani.

Una buona educazione sta alla base della sostenibilità, e una buona abitudine sarebbe quella di imparare a leggere le informazioni presenti sulle scatolette di tonno. Non tutti i prodotti presenti sugli scaffali del supermercato, ad esempio, provengono da una pesca sostenibile. Quindi un buon primo passo può andare nella direzione di scegliere consapevolmente quei produttori di tonno, come Airone Seafood, che fanno della sostenibilità sociale ed ambientale la propria mission.

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