Covid-19: terzo caso a Cercenasco e grave situazione alla Casa di riposo

Covid-19: terzo caso a Cercenasco e grave situazione alla Casa di riposo
Giovedì 2 Aprile 2020 - 21:44

Oggi è stato ufficializzato il terzo caso di Covid-19 riscontrato a Cercenasco: si tratta di un 76enne, ricoverato all’ospedale Agnelli di Pinerolo da una quindicina di giorni per altri problemi di salute. L'uomo era risultato negativo al tampone del 30 marzo, poi positivo a quello di oggi.

 

È di giornata anche la notizia di un decesso per presunto contagio di un paziente della casa di riposo Ceppi di Bairols. “L’incertezza della diagnosi - spiega il sindaco Teresa Rubiano - è data dal fatto che il tampone non è stato inviato per tempo dall’Asl, però il paziente aveva sintomi ed ha avuto contatti con la signora mancata la settimana scorsa per Coronavirus. Le mie più sentite condoglianze alla famiglia. Ne approfitto anche per esprimere la mia vicinanza ai familiari del terzo caso in ospedale con la speranza che si riprenda presto”.

 

Sindaco, come mai non sono arrivati i tamponi? “La sezione dell’ASLTO3 che se ne occupa, la SIPS, tarda a mandarceli. Siamo disperati. Io non so più che cosa fare. In questi giorni ho contattato chiunque: il Prefetto, il Dott. Greco dell’ASL, la SIPS e ho sentito anche il governatore Cirio per telefono. Provo un grande dolore perché non possiamo lasciare soli questi anziani. Così non possiamo più andare avanti! Abbiamo bisogno di mascherine, di tamponi e di personale sanitario specializzato che dia assistenza ai pazienti”.

 

All’appello del sindaco si aggiunge il direttore della casa di riposo Oscar Quaranta: “Siamo a conoscenza che la nostra situazione sia simile a molte altre strutture per anziani, tuttavia, abbiamo dei pazienti sintomatici e siamo preoccupati. La procedura per ricevere i tamponi dal SIPS è stata attivata e siamo in attesa”. Al momento in struttura ci sono venti pazienti, di cui 4 in isolamento. Direttore, qual è l’umore degli anziani? “Sono tranquilli, percepiscono il momento difficile ma tutto sommato sono sereni. Chi soffre invece sono gli operatori. In questo periodo teso stanno compiendo un lavoro straordinario con orari pesanti e senza mai mollare. Ciononostante abbiamo dei dipendenti con sintomi e altri in malattia. Questo è grave perché ci mancano risorse proprio nel momento del bisogno”. Ricordiamo che i dipendenti dormono nelle stanze dell’oratorio, di fronte alla casa di riposo, e si trovano in quarantena fiduciaria per prevenire il contagio delle proprie famiglie.

Il Municipio di Cercenasco, appena illuminato col tricolore in omaggio a tutti gli ospiti della Casa di riposo.

Fabio Rotondo
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