I lupi scendono in collina: Città metropolitana chiede alla Regione sostegno agli allevatori

I lupi scendono in collina: Città metropolitana chiede alla Regione sostegno agli allevatori
Venerdì 15 Febbraio 2019 - 12:22

Più volte abbiamo scritto di come, secondo i ricercatori del progetto Life WolfAlps, la presenza del lupo sulle montagne delle Alpi Cozie e Marittime stia rallentando la sua crescita: i territori sembrano ormai saturi e lo sfogo naturale delle nuove coppie tende a propagarsi verso la parte collinare del Piemonte. Molto si è discusso sulle contromisure opportune. Nel documento correlato, un nostro contributo su "L'EM" dello scorso ottobre.

 

Il tema delle predazioni di animali domestici da parte dei lupi è stato affrontato anche dal Consiglio metropolitano nella seduta di mercoledì 13 febbraio, quando è stata approvata all’unanimità una mozione proposta dai gruppi del Movimento 5Stelle e della Lista civica per il territorio che impegna la Sindaca metropolitana Chiara Appendino a sollecitare la Regione Piemonte affinché rifinanzi le misure del Piano di Sviluppo Rurale per il sostegno all’acquisto di recinzioni e cani da guardianìa, estendendo le agevolazioni ai territori di collina e pianura interessati dalla ricolonizzazione del lupo.

 

La mozione impegna inoltre la Sindaca a richiedere l’attivazione di uno specifico tavolo di lavoro alla Regione Piemonte. Il tavolo dovrebbe coinvolgere tutti i soggetti interessati - servizi veterinari delle ASL, associazioni di categoria, Enti parco, associazioni dei Comuni - al fine di individuare e finanziare modalità di indennizzo dirette e non onerose.


La mozione è stata illustrata dalla Consigliera delegata all’ambiente e alla tutela della fauna e della flora, Barbara Azzarà, prima firmataria della proposta. Sul tema sono intervenuti con diversi accenti i consiglieri Monica Canalis, Maria Grazia Grippo e Mauro Carena della lista Città di città, Mauro Fava e Paolo Ruzzola della Lista civica per il territorio e il capogruppo del Movimento 5Stelle Dimitri De Vita.

 

L'EMENDAMENTO

Il testo è stato approvato con un emendamento proposto dal gruppo Città di città, con il quale si ribadisce che le recinzioni elettriche e i cani da guardianìa non possono comunque bastare da soli per risolvere il disagio e i danni patiti dagli allevatori. È stato inoltre approvato un emendamento del gruppo Città di città che ribadisce il ruolo fondamentale delle Regioni nella ricerca di una convivenza possibile tra il lupo e le attività umane.

l.p.
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