Folla a Pinerolo per la serata di grande ciclismo: da 12 iridati, compreso Hinault, agli acclamati Nibali e Aru

Folla a Pinerolo per la serata di grande ciclismo: da 12 iridati, compreso Hinault,  agli acclamati Nibali e Aru
Venerdì 26 Febbraio 2016 - 01:08

Si è chiusa con gli applausi a scena aperta per Vincenzo Nibali  la serata d'omaggio al grande ciclismo, in un alternarsi di emozioni fornito dal mix tra memoria e presente-futuro delle due ruote interpretate ai massimi livelli. In un gremitissimo teatro Sociale sono state rievocate,  attraverso immagini e il racconto dei diretti interessati, le imprese  di dodici corridori che in un recente o piò lontano  passato hanno vestito la maglia iridata. Dalla Francia è arrivato Bernard Hinault, il più grande ciclista di tutti tempi dopo Coppi e Merckx, con lui si sono alternati al microfono Vittorio Adorni e Felice Gimondi, Marino Basso e Francesco Moser con il rivale di sempre Beppe Saronni. Quindi, Moreno Argentin, Gianni Bugno, Maurizio Fondriest, Mario Cipollini, Paolo Bettini e Alessandro Ballan. Un fiorire di aneddoti mentre sul grande schermo scorrevano immagini radiose per il ciclismo italiano, sotto lo sguardo dell'attuale ct Davide Cassani. Molto significativa la presenza all'evento di gala da parte del Direttore del Giro Mauro Vegni, il quale ha descritto sia le peculiarità del tappone che porterà la corsa da Pinerolo a Risoul (Cima Coppi) e sia quelle della frazione del giorno precedente, Muggiò-Pinerolo comprendente nel finale Pra Martino e la breve ma insidiosa doppia ascesa di via Principi d'Acaja, il muro. Sontuosa la lista di 10 vincitori di 18 Giri d'Italia. Il grande appuntamento voluto dal patron pinerolese Elvio Chiatellino, verso cui sono stati tante le attestazioni di stima e gratitudine per la serata proposta (Raisport ne realizzerà uno speciale), è stato presentato in modo vivace da Alessandro Fabretti, Beppe Conti, Max Lelli e la madrina del Giro 2016 Giorgia Palmas. Spazio doveroso ai piemontesi del passato come Zililioli e Balmamion, grande affetto attorno al talentuoso Diego Rosa, sperando che emuli le gesta dei suoi conterranei. 

Simoni, Savoldelli, Moreno Moser, Pozzato, Tiralongo hanno preceduto Aru e Nibali, il primo proiettato verso il Tour e il secondo verso il Giro, dunque atteso da protagonista a Pinerolo. Tra un cenno al ciclomercato e riferimenti all'appuntamento olimpico, il conto alla rovescia per la due giorni pinerolese del Giro è iniziato.

 

(foto Dario Costantino)

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Paola Molino