Il Pinerolese marcia con i sindaci per chiedere una sanità giusta

Il Pinerolese marcia con i sindaci per chiedere una sanità giusta
Sabato 10 Ottobre 2015 - 11:48

Nonostante il pressing sui sindaci dell'assessore regionale Antonio Saitta e dei vertici dell'Aslto3, è confermata per oggi la marcia organizzata e voluta dai 47 primi cittadini del Pinerolese per sostenere la sanità sul territorio e a difesa dei suoi presidi ospedalieri di Pinerolo, Pomaretto, Torre Pellice. L' appuntamento è per le 15 davanti alla stazione di Pinerolo.  Moltissime le adesioni : comitati,  associazioni, esponenti della chiesa cattolica e valdese, i sindacati  ma soprattutto è attesa una grande partecipazione di semplici cittadini. Perquanto riguarda i partiti l'adesione è trasversale a tutti gli schieramenti, hanno ufficializzato la loro presenza Sel e Rifondazione, i 5Stelle, Forza italia. Non aderisce invece il Partito democratico nonostante abbia rivendicato un ruolo decisivo nell'illustrare agli amministratorii le carenze del piano, assenza confermata questa mattina il segratario del Circolo di Pinerolo, Stefano Ricchiardi. Saranno presenti i consiglieri regionali del territorio Valetti (5Stelle) e Ruffino (Forza Italia), non marcerà a fianco dei sindaci invece il consigliere regionale del partito democratico Elvio Rostagno.

Da registrare infine che nella serata di ieri, l'assessore regionale alla sanità Antonio Saitta, è tornato  a fare pressing sui sindaci del territorio (gli aveva convocati nella giornata di giovedì per convicerli, senza riuscirci, che non c'era nessun penalizzazione per la sanità pinerolese). lo ha fatto inviando loro una lettere personale ( "Caro sindaco") in cui ha nuovamente illustrato la correttezza del piano messo a punto dall'Asl3 e invitandoli a mettere in guardia i cittadini  dalla «disinformazione – spesso veicolata ad arte da quanti preferiscono gettare discredito piuttosto che lavorare compatti per raggiungere obiettivi comuni – non solo sfrutta la fragilità di ciascuno di noi di fronte al tema sensibile della tutela della salute, ma rischia di condizionare negativamente ogni giorno di più l’attività del personale delle nostre strutture sanitarie nell’intero Pinerolese». Aggiungendo che in alcuni casi si è arrivati a vero e proprio "terrorismo psicologico". Senza temere evidentemente di far passare per sprovveduti i tanti che oggi marceranno a difesa della sanità pinerolese. Polemiche infine all'ospedale Agnelli dopo che la direzione sanitaria ha fatto rimuovere i manifesti che annunciavano la manifestazione affissi sulle bacheche.

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