Forconi: Pinerolese libero dai blocchi. Serrata a Cavour

Forconi: Pinerolese libero dai blocchi. Serrata a Cavour
Giovedì 12 Dicembre 2013 - 09:42

Questa mattina Pinerolo si è svegliata senza blocchi nei principali snodi in accesso e in uscita dalla città. Libero il passaggio in corso Torino, via Martiri del XXI, via Saluzzo e al rotondone di "Eataly", dove più forte era fino a ieri la presenza di manifestanti. Smobilitato il blocco anche alla rotonda della Prealpina a Roletto, così come risulta percorribile l'autostrada del Pinerolese. Anche in Val Pellice, dopo il confronto tra manifestanti, sindaci e cittadini di questa mattina, si circola regolarmente e gli animi sono rasserenati. Stesso copione in Val Chisone. Nessun manifestante del Pinerolese risulta in stato di fermo o di arresto, a differenza di quanto successo a Torino, dove due sono stati fermati per presunta estorsione e tre arrestati per violenza privata e resistenza a pubblico ufficiale.Intanto, a Cavour, è in corso una manifestazione dell'associazione di commercianti "Cavour Commercio": per tutta la giornata i negozi resteranno chiusi in segno di protesta e per sensibilizzare la popolazione sull'importanza che il commercio viva in paese come indice di vitalità del paese stesso. «Purtroppo la crisi e le difficoltà finanziarie stanno facendo chiudere anche esercizi storici e questo ci spaventa - spiega una commerciante che aderisce all'iniziativa -. Non vogliamo nessun cappello politico e di nessuna associazione di categoria né ci riconosciamo nel movimento dei cosiddetti forconi. Siamo in piazza per confrontarci con i cittadini, che già hanno manifestato solidarietà nei nostri confronti, ma non intendiamo bloccare alcuna strada».

 

(Nella foto di Dario Costantino, il rotondone di accesso all'autostrada a Pinerolo libero dai blocchi)

Contenuti correlati: 
Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino