Il centro in festa con la Sagra dij fojot

Domenica 19 protagonista a S. Secondo la tradizione dei vasi in terracotta

Il Comune e la Pro loco di S. Secondo, in collaborazione con la squadra Aib e le associazioni, organizzano per domenica 19 la 7ª edizione della Sagra dij fojot.
I fojot, così come i semplici vasi o tupin, rappresentano un legame dei sansecondesi con la loro storia. Erano una ventina le famiglie dei nostri nonni che possedevano un forno "casalingo" utilizzato dai più per la fabbricazione di vasi e mattoni in terra cruda: un uso in proprio della terracotta per farne vettovaglie.
Le origini del connubio S. Secondo-fojot, tuttavia, hanno radici ben più lontane: nel Settecento il Comune fu protagonista di un notevole processo di sviluppo in diversi campi, demografico, economico ed edilizio. Con l’incremento della popolazione prese piede lo sviluppo dell’artigianato, in particolare quello inerente il vasellame in terracotta. Nell’Ottocento, poi, assunse primaria rilevanza l’artigianato della terracotta: si contavano 14 manifatture. Fu così che S. Secondo divenne nota in tutto il circondario, pinerolese e non, come il paese dei "tupin". Ancora oggi la maschera carnevalesca di S. Secondo è chiamata proprio Tupinè accompagnato dalla damigella Tupinera.
Il programma di domenica
Alle 9 in piazza Tonello inizio dell’allestimento e dell’esposizione degli articoli in terracotta e mercatino dei prodotti tipici e artigianali del Pinerolese. In contemporanea, sotto l’ala comunale, sarà visitabile una mostra fotografica a cura del gruppo degli Abili scattanti, mentre in via Repubblica sarà allestita una mostra della creatività. Sotto i portici del palazzo comunale, poi, vi sarà una vasta area espositiva a cura dei commercianti di S. Secondo.
Alle 11 apertura della mostra dal titolo "Video e foto" a cura di Paolo Ferro in sala consiliare.
Alle 12,30 ci si sposterà in frazione Miradolo, presso la Fontana Ferruginosa, per un pranzo all'assado a cura del Gruppo Ana (prenotazioni al 328 424.0475) con ballo pubblico nel pomeriggio. Dalle 15 protagonisti gli anziani del gruppo cittadino con l'inaugurazione al cimitero di S. Secondo del cippo in memoria dei defunti del centro.
Il programma pomeridiano, invece, prevede dalle 15,30 alle 19 la rievocazione storica con la gara dij fojot. In piazzetta Rol musica e danze si uniranno grazie alle performance del gruppo occitano Daù. Contemporaneamente in centro si potranno ammirare le esibizioni del gruppo Spadonari di Fenestrelle, del gruppo dei Tupinè coordinati da Franco Rivoiro, del gruppo Tamburini e delle Sbandieratrici dei Balestrieri di Roccapiatta.
Sarà poi la volta del teatro con uno spettacolo a cura del Teatro delle Dieci, residenza multidisciplinare del territorio pedemontano.
Alle 18, al Campo Cagni, esibizione finale di tutti i partecipanti e grandioso finale con la Gara dei fojot, corsa di staffetta con fojot colmi d’acqua.
Ingresso sempre libero.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino