L'impegno civile al centro di CantaLibri

La rassegna verrà inaugurata a Cantalupa sabato 11 per concludersi giovedì 23

È tutto pronto a Cantalupa per l'inaugurazione, sabato 11, della nuova edizione di CantaLibri, l'undicesima. Un traguardo considerevole, che porta esperienza e profondità alla manifestazione.
In tutte queste edizioni, gli organizzatori di CantaLibri - Centro culturale in primis, con la collaborazione dell'Amministrazione comunale - hanno infatti saputo sostenere e far crescere il senso autentico dell'iniziativa, diventando qualificato punto di riferimento per la piccola editoria. Anche quella locale, ma non per questo di più scarso valore culturale.
«Sono parte in causa e troppo legata all'evento per poterlo giudicare - sostiene Rosanna Favero, presidente del Centro culturale Cantalupa - ma una cosa la posso dire: abbiamo tutti lavorato perché CantaLibri si connotasse come manifestazione dal significato prettamente culturale, ci auguriamo di esserci riusciti». I buoni risultati conseguiti non sono stati la somma di azioni casuali, ma l'insieme di scelte argute e lungimiranti: ad esempio, dopo i primi anni, si è deciso di affrancarsi da valenze diverse, come quella gastronomica. Nel corso delle prime edizioni, infatti, la manifestazione vedeva la letteratura legata alla gastronomia, con serate a tema nei ristoranti. Oggi CantaLibri è una vetrina seria e attendibile delle produzione editoriale locale. «In effetti, da noi i piccoli editori e gli autori sconosciuti riescono a trovare uno spazio in cui rendere visibile il proprio lavoro».
La manifestazione, che si concluderà giovedì 23, verrà inaugurata alle 16 di sabato 11 nell'Antica cascina del monastero, in piazza Monastero, con la presentazione del libro "Indaco & violetto", di Attilio Cardellino, autore che sarà presente insieme a Danilo Bruno; quest'ultimo reciterà alcuni testi del libro, edito da Le Brumaie, Casa editrice di Cantalupa, così come la Effetà. Segno che la manifestazione ha anche stimolato un indotto imprenditoriale. Sempre sabato 11, alle 21, al teatro Coassolo, il trio chitarristico Vivaldi con il soprano Paola Lombardo presenterà un'inedita e affascinante rilettura in chiave contemporanea di alcuni antichi canti popolari piemontesi. Domenica 12, il clou della rassegna, con la mostra mercato del libro, itinerante per le vie e piazze del paese dalle 10 alle 20 (in caso di maltempo al teatro Coassolo). Oltre alle presentazioni di libri, saranno numerosi gli eventi collaterali: il duo Peron-Ferrero si esibirà in via Chiesa e piazza del Municipio, alle 14 in via Chiesa toccherà alla Big Harp Blues Italia e alle 17,30 alla Corale della Chiesa evangelica. Alle 11 e alle 14,30, in piazza del Monastero, la libreria alimentare Hogwords proporrà un reading su generi letterari differenti (dall'horror al sentimento all'umorismo). Alle 12 e alle 16,30, infine, il prestigiatore Massimo Pugliatti in piazza del Monastero proporrà animazioni per i bambini.
La rassegna si apre con pagine dedicate all'infanzia, ma prosegue con tematiche "forti": «Qualcuno ci ha detto che abbiamo dato spazio a una programmazione "militante" - ironizza Rosanna Favero -. Se militante è inteso come attenzione all'impegno civile dico che è vero; d'altra parte, il Centro culturale nelle settimane scorse si è mobilitato a favore dell'acqua pubblica, raccogliendo 400 firme, 120 in paese e il restante con i banchetti nei diversi Comuni». (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino