Ex-Annovati: la Procura sospende il sequestro

Dalla società una cauzione da 100mila euro e l'impegno di mettersi in regola

FROSSASCO - L'incontro di mercoledì 14 con i vertici aziendali (presenti l'amministratore delegato della Trombini Gianni Gioli e l'ing. Sirio Menghini, responsabile per la sicurezza) e il difensore, avv. Alessandro Melchionda, deve avere convinto il procuratore Giuseppe Amato sulla bontà degli impegni assunti dalla società per mettere a norma gli impianti. Così, già il giorno successivo, il capo della Procura ha scritto il provvedimento con il quale ordina di sospendere l’esecuzione del decreto di sequestro, in precedenza emesso dal Gip, ma di fatto mai eseguito.
A corroborare gli impegni del Gruppo Trombini, una cauzione da 100mila euro, già versata lunedì 19.

L'azienda ha ora tempo sei mesi, vale a dire fino a gennaio del prossimo anno, per mettere in cantiere gli interventi e scongiurare così il sequestro dell'intero impianto. Tre, in sostanza, le soluzioni tecniche praticabili in questo lasso di tempo per rimuovere le situazioni di irregolarità nelle emissioni che stavano alla base del provvedimento giudiziario che tanto scalpore ha suscitato. … (approfondimenti nell'edizione in edicola)

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Paola Molino