Cesana-Sestriere: 132 all'ora lungo i dieci chilometri

Denny Zardo, trevigiano, ha scritto per la prima volta il suo nome nell'albo d'oro della Cesana-Sestriere. Un big della velocità e delle gare in salita con auto moderne (campione italiano della Montagna 2008) ha fissato con la sua Osella Pa9 il nuovo limite dei 10,400 km di salita al Colle per vetture storiche in 4'43"61 alla media di 132 km/ora. Al secondo posto il vincitore dello scorso anno Stefano Di Fulvio (Osella Pa9), staccato di soli 41 centesimi. «Discretamente soddisfatto - è il commento del vincitore, che nel 2001 si era già aggiudicato il Primo Raggruppamento con una Lotus Elan -, perché a metà salita ho iniziato ad avere problemi di gomme, scivolavo moltissimo e i tempi intermedi sono peggiorati. È un problema alla vettura che dobbiamo ancora risolvere e francamente, se la gara fosse stata più lunga, l'avrei persa». Costretto, quest'anno, dal budget ridotto a lasciare i Campionati di velocità e le Gran Turismo su pista moderne Zardo, per la terza volta in stagione davanti a Di Fulvio, ha confermato di puntare seriamente al titolo italiano "storiche", «anche se mancano ancora due gare e Di Fulvio è veramente bravo», cercando nel frattempo di fare anche il bis tricolore su pista con la Porsche. Nel clan abruzzese, nonostante la sconfitta di Stefano, la festa è tutta per fratello minore Simone. Neo patentato al debutto assoluto nella Cesana di un anno fa, quest'anno ha conquistato uno strepitoso 10º assoluto con una Fiat X1/9 preparata nell'azienda di famiglia, chiudendo una "top ten" di specialisti che ha visto 3º Cremonesi (Osella), 4º il decano delle gare in salita Luigi Bormolini (Osella), Riolo (Porsche) il più bravo delle Gran Turismo.