None: Croce verde aumenta i servizi

Nonostante il calo di volontari

NONE - Nel 2009 la Croce verde ha incrementato del 5 per cento i servizi effettuati a favore della popolazione: è questo il dato che emerge, nonostante le diverse problematiche che toccano ormai la maggior parte delle associazioni, dalla relazione annuale dell'associazione locale.

Un aumento di servizi, nonostante la carenza di domande di iscrizione e la diminuzione del numero dei volontari. A None sono 97 i volontari effettivi: il direttivo ha deciso di concentrare forze e risorse con l'obbiettivo di promuovere una campagna di sensibilizzazione finalizzata al reclutamento di persone che vogliano offrire un po' del loro tempo libero per aiutare il prossimo.

Gianni Valivano, che dal 2006 presta servizio presso questa associazione, spiega: «È un volontariato che umanamente coinvolge molto e che non consente atteggiamenti superficiali».

Per poter operare attivamente ci sono corsi quali il Sara (trasferimenti con l'ambulanza o le auto abilitate), il 118, la guida sicura nonché gli aggiornamenti annuali. «Credo che il calo degli iscritti sia dovuto all'allungamento dell'età pensionabile: in alcuni, per questioni anagrafiche, viene meno la volontà di provare a mettersi nuovamente in gioco».

Ma se le motivazioni individuali risultano sicuramente fondamentali quando si decide la strada verso questo tipo di volontariato, le gratificazioni sono altrettanto significative: «S'impara - aggiunge Valivano - a cooperare in équipe accrescendo, attraverso la formazione continua, il proprio bagaglio di conoscenze: fattori che aumentano la consapevolezza della responsabilità e dell'importanza che l'impegno comporta».

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino