Gasolio agricolo nelle auto: frode da 3 tonnellate

Rapporto 2009 sull'attività della Guardia di finanza di Pinerolo
Scoperti cinque evasori totali e false attestazioni per prestazioni agevolate

Oltre 1.200 controlli effettuati circa la corretta emissione di scontrini e ricevute fiscali, almeno 250 interventi relativi alla verifica dei documenti di trasporto delle merci, 43 accertamenti nel settore tributario, con redditi non dichiarati per una decina di milioni di euro ed Iva evasa per circa un milione e mezzo, cinque evasori totali smascherati e 25 cittadini denunciati alla Procura della Repubblica per false attestazioni finalizzate all'ottenimento di prestazioni sociali agevolate.

I dati riepilogativi che emergono dal lavoro svolto, nel corso del 2009, dalla compagnia di Pinerolo della Guardia di finanza, evidenziano quello che è stato l'impegno degli uomini del capitano Pietro Toriello nel presidiare il territorio pinerolese, sia in ambito economico-finanziario, sia attraverso l'attività di contrasto ai fenomeni illegali.

Nel settore tributario, le 43 verifiche effettuate sono state rivolte principalmente ai comparti dell'edilizia e dell'industria meccanica, con una parte del recupero a tassazione derivante dalla mancata fatturazione di ricavi ed un'altra parte, piuttosto cospicua (più di tre milioni di euro), risultante da costi indebitamente dedotti, molti di questi anche con l'utilizzo di fatture false.

Tra gli evasori individuati dalle Fiamme gialle, sono stati scoperti cinque soggetti che, seppur in attività da diversi anni, sono risultati completamente sconosciuti al fisco.

A loro - quattro operanti in settori artigianali collegati all’edilizia ed uno addirittura nel commercio al dettaglio, con negozio tranquillamente aperto in città - sono stati accertati ricavi non dichiarati per oltre un milione e mezzo di euro, con circa 250mila euro di Iva non versata.

Nell’ambito della lotta alla contraffazione dei marchi, l’attività svolta dai militari di via Piatti si è concentrata sui capi di abbigliamento e sull'oggettistica, con circa duemila pezzi sequestrati, mentre l'attività investigativa ha permesso di denunciare dieci persone dedite al consumo di sostanze stupefacenti. Sequestrati anche tabacchi di contrabbando e sei apparecchi videopoker irregolari.

Nel 2009, inoltre, la Guardia di finanza di Pinerolo ha eseguito 35 controlli mirati concernenti gli indici di capacità contributiva, con particolare attenzione ai beni di lusso, come le auto di grossa cilindrata, ed ha scoperto l'utilizzo, in frode, di quasi 3 tonnellate di oli minerali agevolati, relativi principalmente a gasolio acquistato per uso agricolo ma utilizzato per il trasporto stradale.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino