Bordate elettorali nel volantino

Virle, la minoranza attacca

VIRLE - Prima di lasciare definitivamente le sale del palazzo municipale, i consiglieri di minoranza hanno inviato alle famiglie virlesi alcune considerazioni sulle attività amministrative degli ultimi anni. Secondo loro ci sono state gravi carenze su molteplici argomenti tra i quali la manutenzione dell’illuminazione pubblica, la pulizia delle strade, auto in sosta che ostacolano i passaggi pedonali e scarsa attenzione al sociale: «L’osservanza delle norme è stata garantita in maniera personalizzata: minuzioso e restrittivo controllo per alcuni, cecità completa per altre persone», si legge nel volantino.

Critiche dall'opposizione anche sull’aumento dell’addizionale Irpef (portata alla soglia del 6 per mille) e per la cessione, ad un costo di soli 17 euro/mq, di pochi posti auto al vice-sindaco, area che venne a suo tempo ceduta a scomputo degli oneri di urbanizzazione.

«Più volte ci siamo dovuti rivolgere al prefetto per ottenere la documentazione richiesta. L’esercizio delle nostre funzioni ci sono sempre state ostacolate». Dal volantino emergono anche alcuni retroscena: come la querela del sindaco ai quattro di minoranza «perché abbiamo portato a conoscenza la popolazione che in occasione del decennale del gemellaggio con Colonia Vignaud, avevano deliberato il pagamento del viaggio a spese della collettività. Ovviamente noi avevamo la documentazione a riprova di quanto affermato», concludono i rappresentanti di Impegno per Virle.

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Paola Molino