COTZA DI ORBASSANO E' TRICOLORE JUNIORES DI PATTINAGGIO VELOCE
Tredici anni, di Orbassano, allievo di Eliseo Carta, papà non solo di Fabio, della stella che per tanti anni ha brillato nel firmamento del nostro short track (l'altro fratello Davide ha disputato due Olimpiadi nella velocità). Parliamo di Matteo Cotza, laureatosi tricolore - campione italiano sprinter - della categoria Junior D maschile a Baselga di Pinè, anello dove il talento di un certo Enrico Fabris è sbocciato. Non solo emozione e foto ricordo, dunque, per l'orbassanese durante i recenti allenamenti all'Oval al fianco del trionfatore a Torino 2006. Ci sono segreti da carpire, sensazioni che un tecnico come Carta sa istradare in giuste motivazioni senza il pericolo di spingere troppo sull'acceleratore dell'ambizione.
Matteo Cotza, per nulla stressato, domina dunque nella località sede della Coppa del mondo Senior. Con tre gare vinte su quattro ripaga anche la lungimiranza dello Sporting club Pinerolo nell'aver creato una sezione di short track: gioisce per lui anche la signora Anna Fissore, moglie di Eliseo e mamma di cotanti campioni, in questo caso nelle vesti di responsabile della Federghiaccio regionale, settore velocità. Un esempio di dedizione che non è legato dunque alle vicende sportive dei figli. Abbastanza inconsueto.
«Una vittoria che è ancora più importante per lo sport piemontese se consideriamo l'assenza di un impianto dedicato che non sia l'Oval, magnifico, ma aperto solo durante una breve parentesi autunnale, visti i costi gestionali» commentano euforici nell'ambiente. E se si usasse un anello d'atletica montano appositamente ghiacciato? Vedremo. Intanto lo Sporting registra altre buone posizioni in classifica generale per l'intera pattuglia: settima Irene Barone (Junior C femminile), nona Maddalena Bitelli (Junior B femminile), mentre purtroppo una squalifica ha compromesso il risultato finale di Giovanni Bitelli (Junior C maschile), esempio di grande tenacia a pochi mesi dal suo esordio in questo sport.
Paola Molino