È cinese il cognome più frequente a Barge, centro che veleggia verso gli 8mila abitanti. Gli stranieri residenti sono 1.222 (di cui 789 cinesi) e tra questi il cognome più diffuso è appunto Hu. Ha battuto tutti gli altri seguito, ma con un bel distacco, da quelli locali Comba (164), Carle (147), Beltramo e Coero Borga.
Il signor "Hu" è un po' come l'italianissimo signor Rossi: anche altre città italiane - come Firenze e Milano - hanno visto sorpassare i cognomi della tradizione. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

PAESANA - Ancora incertezza e tensioni all'interno della Comunità montana del Monviso. L'ente non ha più una Giunta a cinque ma a tre. Nell'ultimo Consiglio, martedì 21, il presidente Aldo Perotti ha revocato le deleghe a Dino Matteodo (ex vice-presidente) di Frassino e a Giuseppe Moi di Valmala, senza però comunicare i nomi dei nuovi assessori e sospendendo la seduta prima del dibattito sullo Statuto.

BAGNOLO - Quindici giorni fa varie centinaia di bagnolesi e alcuni proprietari di seconde case di Montoso hanno ricevuto una raccomandata dall’Ufficio tributi del Comune di Bagnolo con la richiesta di esibire una lista di documenti (tra cui planimetrie, contratti di utenze, atti di compravendita, contratti di locazione) riferiti ad immobili che in alcuni casi sono di loro proprietà, ed in altre situazioni nulla hanno a che vedere con i destinatari delle missive. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Abitano ad Olmetto da poche settimane e frequentano la scuola elementare di Villaretto. La situazione che ha interessato due bambini di nazionalità cinese è spiacevole: per loro non si trova più posto sullo scuolabus che ogni giorno fa il giro delle frazioni. Ed in attesa che si trovi una soluzione (un naturale moto di solidarietà basterebbe), i due piccoli sono costretti a raggiungere la scuola con una camminata di due chilometri che diventano quattro col ritorno. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Terremoto in Val Po: la classica voce (o "bufala" che dir si voglia) che si amplifica creando allarmismo e situazioni di panico. Non è stato facile per Comuni, Forze dell'ordine e Protezione civile far capire alla popolazione che la previsione di un movimento sismico in Val Po non risponde in alcuna maniera al vero. Erroneamente è stato chiamato addirittura in causa il geologo aquilano Giuliani, dal quale è arrivata pronta smentita circa un allarme da lui mai lanciato. Anche una classica esercitazione di sicurezza presso la bargese Itt è stata correlata all'eventualità di un terremoto.

SANFRONT - Dopo la scossa di terremoto avvertita in tutta la Valle Po il 24 ottobre scorso, si è diffuso un allarmismo esasperato. Tanto che se n'è parlato anche in Consiglio comunale lunedì sera: il "panico" da scosse telluriche - che da settimane agita la valle - sta divendo un caso sempre più inquietante anche a Sanfront. Per questo, il sindaco Roberto Moine ha invitato ufficialmente a parlare il geologo Francesco Lombardo al folto pubblico in sala.

Opere pubbliche senza se e senza ma? Eh no, esiste innanzitutto la scure del rispetto del Patto di stabilità. Fatta la premessa, a Bagnolo hanno individuato una priorità tra gli interventi da cantierare nel prossimo triennio. Si tratta del nuovo polo scolastico, realizzazione che nel suo complesso porterà ad uno stanziamento di oltre 5 milioni e mezzo di euro. Oltre il valore dell'investimento, assume importanza in chiave di pieno rilancio della stazione sciistica il rifacimento del campo scuola di Rucas, quindi gli altri progetti sono riferiti alla realizzazione di piste ciclabili.

PAESANA – Il presidente della Comunità montana Valli Po e Varaita, Aldo Perotti, sembra proprio "ostaggio" dei veti e dei rifiuti incrociati da parte dei consiglieri, mentre sta tentando di ricomporre la maggioranza dopo la rinuncia alle deleghe da parte del vice-presidente Dino Matteodo e dell’assessore Giuseppe Moi.