LUSERNA S.G. - «Partiremo al più presto con gli scavi e i lavori per la costruzione della centrale. Auspichiamo che nei prossimi mesi si crei un clima più disteso, che favorisca l'incontro tra le parti. Siamo disposti a collaborare con chi abbia sinceramente voglia di farlo». Giorgio Merlo è uno dei promotori della Pralafera Energy Farm, la nascente società che ha ottenuto l'autorizzazione dalla Provincia di Torino per realizzare la centrale a biomasse. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Dopo mesi di indiscrezioni e altrettante smentite, è finalmente ufficiale: la multinazionale del cuscinetto Skf ha venduto la Omvp, la storica azienda della Val Chisone per la produzione di cuscinetti un tempo conosciuta con il nome di Riv. L'acquirente è il Gruppo tedesco Neumayer-Tekfor, a cui è andato il 100 per cento delle azioni e che possiede uno stabilimento quasi gemello ad Avigliana. Attualmente alla Omvp di Villar Perosa lavorano in 550 tra impiegati e operai, questi ultimi impegnati nella fucinatura delle gabbie per cuscinetti.

LUSERNA S.G. - L'atto autorizzativo per la centrale a biomasse di Luserna S.G. sarà ufficializzato entro la fine del mese. Stanno per scadere, infatti, i 180 giorni previsti dalla legge come tempo massimo per la conclusione di questo genere di iter. «Ho deciso che potessero essere usati interamente», afferma l'assessore provinciale all'Ambiente, Roberto Ronco.

PEROSA - I tessili della New Co.Cot, anche dopo la richiesta del Consiglio di amministrazione della messa in liquidazione della società, continuano a lavorare dimostrando ora più che mai il loro senso di responsabilità, il loro impegno e la loro professionalità per far fronte agli ordini di lavoro e per rendere lo stabilimento appetibile a nuovi acquirenti. È anche grazie a loro se i filati prodotti a Perosa sono considerati dai clienti di pregiata qualità. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Centottanta dipendenti, la metà già in cassa integrazione. Alla New Co.Cot di Perosa la preoccupazione è cresciuta ancora, dopo la scelta del Consiglio di amministrazione di mettere in liquidazione volontaria la filatura perosina.

BRICHERASIO - Il Pellice scorre placido poco distante. Ma Elio Ghigo - come gli altri residenti nella zona Ghiaie e dintorni - sa che il rischio di esondazione è una minaccia concreta, ogni qual volta piova con insistenza. Laureato in Scienze agrarie, insegnante all’istituto agrario di Osasco, Ghigo è il portavoce di un comitato di cittadini che si confronta con le istituzioni pubbliche per trovare una possibile soluzione: «Parlare di sicurezza del Pellice sta diventando pia illusione - afferma -.

LUSERNA S.G. - La centrale a biomasse di Luserna S.G. sarebbe satata autorizzata dalla Provincia di Torino. Il direttore dell'Area ambiente ha firmato l'atto, mancherebbe solo il via libera della direzione generale.
«Qualora l’autorizzazione venisse confermata procederemo immediatamente con il ricorso al Tar del Piemonte», assicurano i rappresentanti del Comitato Luserna attiva, che da mesi si oppongono alla realizzazione della centrale e hanno raccolto circa 2.500 firme. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

PEROSA - La New Co.Cot, società che gestisce la Manifattura di Perosa, è stata messa in liquidazione. La decisione sarebbe stata presa lunedì 10 dal Consiglio di amministrazione.
Lunedì in mattinata il commissario Giovanni Croce, milanese, ha sciolto le riserve: per ora la fabbrica non dovrebbe chiudere, ma l'attività sarebbe destinata a proseguire, anche grazie alle commesse che potrebbero proseguire da parte del principale committente della filatura.

BIBIANA – Lo avevamo anticipato la scorsa settimana: per qualcuno sarà un inizio 2011 amaro per l'arrivo degli accertamenti Tarsu relativi al quinquennio 2005-2009.
E così è stato. Il sindaco Elda Bricco aveva dichiarato che in questi atti potevano esserci degli errori a causa della complessità del lavoro, ma che errori!