PRAGELATO - Grandi lavori sul letto del Chisone in frazione Laval a Pragelato, dopo l'alluvione del 2008 che aveva divelto gli argini, trasportato legno e pietre e "divorato" i parcheggi, costringendo a chiudere la strada al ponte "Daz i trei", sono finalmente arrivati i fondi regionali per ripulirne l'alveo.

Sul futuro del costruendo hospice si saprà sicuramente qualcosa in più il 24 settembre, data fissata per l'incontro che la dirigenza dell'Azienda sanitaria To3 avrà con i sindaci della valle e in cui verrà presentato il Piano di riordino dei servizi e delle strutture dell'Asl To3. Si scrive riordino, ma sempre più spesso si legge taglio, la crisi ha cambiato anche il vocabolario.
Quella della struttura di via S. Aniceto è una storia sfortunata e deprimente, come sempre più spesso dobbiamo registrane tra i progetti pubblici.� (approfondimenti nell'edizione in edicola)

PEROSA - Si sentono di nuovo dimenticate le ex-operaie della New Co.Cot di Perosa Argentina. Dopo aver deciso di togliere la tenda da davanti ai cancelli dello stabilimento il 22 giugno, dopo 52 giorni di presidio, ogni mercoledì alle 17 presso la sede della Comunità montana, dove tutto è iniziato, proseguono gli incontri per trovare idee e soluzioni.

ANGROGNA - Tre chilometri di condotta, 188 metri di salto idraulico ed una "producibilità" attesa di 5 milioni di Kw l’anno. Sono le caratteristiche della centrale idroelettrica "Ghionira" in costruzione in Val d’Angrogna, con captazione d’acqua poco a valle del ponte Barfè e centrale di trasformazione posta in località Ghionira, in un prato sulla sinistra orografica del torrente dove un tempo sorgeva un piccolo rustico. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Diciottomila passaggi di camion sulle già precarie strade della Val Germanasca, calcolati da Legambiente sulla base di un vecchio progetto, che di fatto non è cambiato: è una delle conseguenze che la valle dovrà sopportare durante gli anni di cantiere per costruire la grande centrale idroelettrica richiesta da Enel, con una galleria di otto chilometri e prese d'acqua sui due rami del Germanasca e sui due affluenti.

Marco Baltieri, responsabile del settore Acqua e Difesa del suolo di Legambiente Piemonte, solleva alcune osservazioni critiche sul progetto presentato da Enel Energia per una grande centrale idroelettrica in Val Germanasca, con prese sui due rami del torrente, sul rio Balma e sul rio Crosetto.
Un progetto che, rispetto a quello già presentato nel 1989, «è cambiato pochissimo. Il progetto stesso dice che sono stati migliorati alcuni aspetti estetici, non le opere e l'impatto». (approfondimenti nell'edizione in edicola)

PERRERO - Una grande centrale idroelettrica su tutta la Val Germanasca: il "Progetto idroelettrico di Perrero" dell'Enel (già all'esame della Provincia) capterà le acque del torrente Germanasca e dei suoi affluenti e si estenderà su un bacino di 143,9 chilometri quadrati, con una produzione media di 66,6 gigaWatt all’anno.
Tutta l’acqua verrà raccolta da una galleria di derivazione lunga 8 chilometri, con un diametro di 3,5 metri, che dalla presa di Massello proseguirà in Val Germanasca fino al rio Balma.