«Questo modo di amministrare la cosa pubblica è assurdo». Parole del sindaco di Pomaretto Danilo Breusa. A dir poco amareggiato, visti gli esiti (per quanto informali) dell'incontro con il sottosegretario agli Interni Ruperto.
Insieme ad altri colleghi chiedeva un emendamento al "Dl crescita", in difesa dei piccoli Comuni virtuosi. Ma pare che da quell'orecchio il Governo proprio non ci senta.

LUSERNA S.G. - «Vi preghiamo di voler provvedere al pagamento delle quote dovute». Una lettera spedita ai Comuni che fanno parte della Comunità montana del Pinerolese: nulla di strano, visto che l'ente montano è alla vigilia della sua liquidazione e deve risistemare entrate e uscite. Il problema è che - in allegato alla missiva spedita a Luserna S.G. - c'è un "conto" davvero salato: 823.525 euro. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

PORTE - Partiranno lunedì 26 novembre e andranno avanti per tutta la settimana i lavori di sistemazione delle gallerie della variante di Porte, chiuse in direzione Torino ormai dal 15 ottobre. È quanto risulta al Comune, dopo aver chiesto spiegazioni sulla chiusura prolungata al Servizio viabilità della Provincia di Torino.

PRALI - Da un mese e mezzo il Comune di Prali ha riaperto la scuola materna di Ghigo. Il piccolo "baby parking", dopo due anni di chiusura per mancanza di alunni, ora ospita nuovamente tre piccoli bambini in età pre-scolare. Sono seguiti da una maestra di Perosa, incaricata dalla cooperativa La Valaddo che ha preso in gestione la struttura comunale.� (approfondimenti nell'edizione in edicola)

LUSERNA S.G. - «Onestamente, vista la situazione venutasi a creare con l'istituto Alberti e le nuove disposizioni in materia di finanziamenti pubblici, è verosimile che le risorse destinate alla futura palestra di Luserna S.G. siano dirottate altrove». Il ragionamento di Umberto D'Ottavio, assessore all'Edilizia scolastica e all'Istruzione della Provincia di Torino, non fa una piega: in un'epoca di ristrettezze, occorre effettuare degli interventi mirati.

VILLAR PEROSA – Nove lavoratori senza più prospettive. Facevano le pulizie nello stabilimento Skf di Villar Perosa, ora Tekfor. Poi la Iss Karmak Spa li ha licenziati e la Ipat di Torino, subentrante nell’appalto, li ha scartati. Lo stesso sindacato non esita a definirli «i più deboli professionalmente». Otto di loro hanno più di 50 anni, uno è portatore di handicap, in molti hanno limitazioni fisiche. Non tutti hanno la patente. Per loro non ci saranno cassa integrazione né mobilità.

Una decina di anni fa non si parlava d'altro. Le Olimpiadi incalzavano. I posti letto erano pochi. Il turismo andava sviluppato con le seconde case a rotazione e le strutture paralberghiere: bed & breakfast, camere in affitto, case vacanze.
Molti, grazie agli incentivi (e con una buona dose di coraggio), decisero di credere nelle potenzialità della valle. b&b sono nati un po' ovunque, anche in quei paesi della media e bassa valle che la vocazione turistica non l'avevano mai avuta.

Il 16 dicembre il Club Med inaugurerà la stagione turistica invernale al resort "Pragelato Vialattea". Attesa e speranza per una ricaduta importante sul territorio, sia in termini economici (con 350 nuovi posti di lavoro) che di immagine: il villaggio e la valle sono ormai veicolati in tutto il mondo.
«Le vendite delle settimane bianche stanno andando benissimo - sottolinea il dirigente del gruppo transalpino, Aiolfi -. Quello di Pragelato è già il primo resort in testa alle prenotazioni tra i villaggi d'alta gamma».

I ladri di rame non si fermano neppure in prossimità del 2 Novembre. Anche i portalumi e i vasi dei cimiteri diventano facili bottini per le bande specializzate, foraggiate dal fiorente mercato nero di questo metallo.
A Luserna S.G. si contano due episodi in due settimane. In questo caso a sparire è stato il rame delle coperture, portato via, probabilmente, con un furgone.
A None i furti nel cimitero si aggiungono a una serie di raid che stanno colpendo anche cascine e associazioni.