Edizione 20 del 16/05/2012

La scuola materna allo stretto

BRICHERASIO - È passato un anno e il problema della scuola materna "Serena" di Bricherasio - privata, ma è l'unica del paese ed è una presenza storica - non ha ancora trovato soluzione. La crescita del paese rischia di rendere la struttura troppo piccola per accogliere tutti i bimbi.
Un "tavolo di lavoro" istituito dal Comune ha ipotizzato diverse soluzioni, tra cui l'ampliamento della sede e la ristrutturazione dell'ex-orfanotrofio, i cui locali potrebbero essere più ampi: ma il problema sono le risorse. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

VAL PELLICE - «Raccogliere 3.000 firme per il treno è stato importante, ma ora dobbiamo continuare, per ottenere un servizio migliore e per avere una linea ferroviaria più affidabile, efficiente, frequente e puntuale, con treni diretti fra Torre Pellice e Torino, o con vere coincidenze a Pinerolo». Il Comitato Treno Vivo lancia così la prossima iniziativa a difesa della linea, nata 130 anni fa e a serio rischio di soppressione: «Domenica 20 cammineremo o pedaleremo da Bricherasio e Torre Pellice, percorrendo le strade e i viottoli che costeggiano la ferrovia».

Mercoledì 9 Maggio 2012 - 11:48

Sestriere: Colarelli assolto

Assolto con formula piena: il giudice Gianni Reynaud del Tribunale di Pinerolo ha appena pronunciato la sentenza che scagiona l'ex sindaco di Sestriere Andrea Colarelli, accusato di truffa e falso ideologico per rimborsi spese presi due volte da Comune e Turismo Torino. Il pm Francesco La Rosa aveva chiesto un anno di reclusione.Continua a leggere

VILLAR PEROSA - Venerdì 4 a Roma il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha conferito la medaglia d’oro al valor militare alla memoria al sottotenente Mauro Gigli, l'alpino di Villar Perosa caduto in Afghanistan il 28 luglio 2010.
A ricevere l'onorificenza, nel corso delle celebrazioni per il 151º di fondazione dell’Esercito italiano, la moglie Vita Maria Biasco.� (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Edizione 18 del 02/05/2012

L'isolotto della miseria

LUSERNA S.G. - Hanno trascorso diversi mesi sotto una tenda, fissata su un isolotto al centro del torrente Pellice, dietro il cimitero di Luserna S.G. Quando i Carabinieri e la Polizia municipale hanno fatto irruzione per sgomberare l'accampamento, non c'era nessuno: ma tra sporcizia, vecchie bici e tanto degrado, erano evidenti le tracce di una vita miserevole.
Eppure questa era la condizione in cui un piccolo gruppo di persone nordafricane - tra cui un tunisino di circa 30 anni, senza documenti ma raggiunto tre volte dal "foglio di via" obbligatorio - ha affrontato l'inverno.