Edizione 8 del 23/02/2011

A Vigone, boom della Croce rossa

VIGONE – Chilometri e servizi in aumento per la Cri vigonese. L’anno che si è chiuso ha dato dei segni confortanti di vitalità dell’associazione vigonese: sono una quarantina gli aspiranti volontari che si sono iscritti al corso iniziato a fine 2010.

VILLAFRANCA - Incontro interlocutorio, quello di venerdì 18 a Torino tra i tecnici della Comat (l’azienda di Grugliasco autorizzata alla costruzione di una centrale a biomasse legnose e vegetali da 3 MWE sul territorio di Villafranca) e gli esperti di Legambiente Piemonte.
Hanno partecipato alla riunione anche membri del direttivo del Circolo locale di Legambiente e consiglieri comunali del gruppo di minoranza. Assenti sia il sindaco Agostino Bottano sia l’assessore comunale Gianluca Monterzino.

RIVALTA - Più che nascondersi, viveva tranquillamente nella sua elegante villetta di via De Nicola insieme alla numerosa famiglia. Come se nulla fosse successo. Come se quella storia di finti sceicchi, “pacchi” che assomigliavano a un film di Totò, di truffe e rapine non lo riguardasse. Miroslav Dragutinovic, croato 47enne di etnia rom, è stato arrestato giovedì mattina dai Carabinieri di Orbassano che hanno eseguito un mandato di cattura europeo. Sarebbe lui l’ultimo dei componenti della banda degli sceicchi. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

CAVOUR - Ennesimo incidente al semaforo di via Pinerolo, incrocio di via Vittorio Veneto. A finire sotto un'auto in corsa, transitata con il semaforo rosso, martedì 15 verso le 9,45 sono stati due ottantenni di Cavour: C.T. (che ha riportato la frattura della mandibola) e G.A., fortunatamente illeso nonostante il duro colpo infertogli dal parabrezza della Citroën C3 guidata da B.C., una donna 53enne di Cavour.

CASTAGNOLE - La comunità castagnolese si prepara al Carnevale, e per la prima volta si è alleata con altre realtà vicine per una sfilata congiunta che sarà interamente dedicata a veicoli realizzati senza trazione a motore. Domenica 20 si parte per la sfilata dal paese del Negusiant e la Filera accompagnati dalle maschere dei Comuni limitrofi.

CANDIOLO - Nella mattinata di lunedì 7 un'anziana donna candiolese è stata vittima di una vera e propria rapina, fermata in un vicolo nelle vicinanze della piazza del Municipio da un uomo ed una donna e costretta a consegnare loro la propria borsetta. I due malviventi sono poi fuggiti rapidamente. E alla signora non è rimasto che provvedere a fare la denuncia, in particolare per la perdita dei documenti, poiché l’importo di denaro che aveva con sé era decisamente minimo.

PIOSSASCO – «Purtroppo Piossasco risente della crisi economica non meno degli altri Comuni. I provvedimenti che un ente locale può adottare senza avere a disposizione buone risorse economiche sono veramente pochi»: così afferma con una certa rassegnazione l’assessore al Commercio Piera Montaldo (Pd) consultando l’andamento delle attività commerciali a Piossasco, che da anni seguono un preoccupante trend negativo. Nel 2008 gli esercizi alimentari ed extra alimentari erano 158, nel 2009 sono scesi a 149 e al 31 dicembre del 2010 si erano ridotti a 140.

Edizione 7 del 16/02/2011

Un cavallo come sponsor

VIGONE – Red Rocks è il nome stampato ben visibile sulle maglie della squadra Verbano calcio di Besozzo in provincia di Varese, che milita nel campionato di Eccellenza.
Nulla di strano, visto che le sponsorizzazioni spaziano in tutte le direzioni, se non fosse che Red Rocks è il nome di un cavallo che vive a Vigone nella cascina Bruciacuore. E che è lui a sponsorizzare la squadra lombarda. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Matrimoni a picco. Famiglie in aumento. Stranieri in crescita. Popolazione in leggero calo, malgrado un aumento delle femmine. Sono le principali chiavi di lettura dell’andamento demografico nel 2010 a Nichelino. I residenti sono scesi a 48.946 (23.943 maschi e 25.003 femmine) contro i 48.982 dell’anno precedente, allontanando lentamente la città dall’obiettivo 50.000 abitanti che solo pochi anni fa sembrava a portata di mano. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

BRUINO - Sette minuti di silenzio. Tanto passa dall’arrivo del feretro davanti al sagrato all’ingresso dei fedeli nella chiesa parrocchiale. Sette minuti durante i quale Giacomo Bellorio guarda fisso quella bara di legno color ciliegio, adagiata sul pianale dell’auto funebre, che raccoglie il corpo ormai consumato dal tempo della moglie Marina Patriti.
Sette minuti per ripensare a una storia d’amore e di tradimento, di ripicche e rimorsi conclusasi nel peggiore dei modi. (approfondimenti nell'edizione in edicola)