PINASCA – Le feste patronali portano a Pinasca ben quattro mostre a tema. La prima sarà ospitata in municipio presso la sala del Consiglio comunale. Il curatore, il collezionista Derio Todesco, prende spunto dai festeggiamenti per i 150 anni dell’Unità nazionale e propone una scelta di documenti autentici che ripercorrono la storia dei Savoia.

Gli Africa Unite, la più famosa reggae band italiana, è nata e cresciuta qui, a Pinerolo. E oggi compie trent'anni. La ricorrenza è da onorare. Gli Africa Unite vantano 18 dischi, tournée e concerti in tutto il mondo, compresa una in Giamaica, oltre a collaborazioni con musicisti di peso. Pinerolo resta punto di riferimento, non soltanto in termini di residenza (Bunna continua a viverci, Madaski si è spostato poco più su, a Luserna S.G.), ma anche come luogo da cui trarre ispirazione. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

SESTRIERE - Si aprirà sabato 6 e si concluderà nella serata di sabato 13 la prima edizione del "Sestriere Film festival - Dalle montagne olimpiche… uno sguardo sul mondo - Festival internazionale del film di montagna". Che poi solo cinema non è.
L'iniziativa, infatti, è anche occasione di incontro con protagonisti della montagna nelle sue diverse declinazioni. Ma andiamo per ordine. (approfondimenti nell'edizione in edicola)

Tra gli appuntamenti di musica live e festival, segnaliamo due "location": il Festival latino al Free Village di Nichelino (via Cacciatori angolo corso Cairoli) e i concerti del Circolo Arci di Pinerolo (via Bignone 89) Stranamore.
Ritmi cubani  
Partiamo da Nichelino. Allo stand Amanacer si svolgeranno gli ultimi due concerti inseriti nel calendario del Festival latino: Los Van Vn, giovedì 28, e Charanga Habanera, sabato 30. L'ingresso a entrambi gli appuntamenti è di 15 euro.

Dopo le prime ascensioni al Monviso, tra la Valle Varaita e la Valle Po si sviluppò una disputa per favorire la costruzione di un rifugio sul proprio versante, al fine di agevolare la salita alla vetta usandolo come base di partenza. Particolarmente attivo in tale opera si dimostrò il Comune di Crissolo, così che il Club alpino decise nel 1866 di costruire il rifugio sul versante della Valle Po, ma nel Comune di Oncino, all’Alpe Alpetto, quota 2.300. Era questo il suo primo rifugio che prese la denominazione di "Rifugio Alpetto".