Kastamonu conferma:«Il nostro progetto di riapertura della ex Annovati non cambia»

18/05/2022 - 11:19

Il braccio di ferro tra la multinazionale Kastamonu decisa a riaprire lo stabilimento per la produzione di pannelli truciolari e le tante realtà che si oppongono temendo danni all'ambiente e al turismo della zona per la realizzazione di un "inceneritore" di servizio è destinato a durare ancora a lungo.
In un'intervista esclusiva a L'Eco del Chisone oggi in edicola il responsabile del procedimento per la Kastamonu, Luca Barboni (nella foto) ribadisce: «Pensiamo che la legge sia dalla nostra parte e non ci tiriamo indietro, siamo in un'area industriale e non è colpa nostra se i precedenti amministratori hanno lasciato costruire le villette intorno». Sulla questione interviene anche il vice sindaco metropolitano Jacopo Suppo che afferma: «Le norme del piano regoatore di Frossasco andranno rispettate». Intanto si va avanti l'ipotesi di un intervento della Regione per dichiarare il sito industriale di "Pubblica utilità". L'articolo completo su L'Eco del Chisone oggi in edicola.