Beinasco: crisi politica, la sindaca Gualchi silura l'assessore Recco

06/07/2020 - 21:29

Non si è fatto attendere il provvedimento di revoca dall’incarico di assessore ai Trasporti per Fabrizio Recco, assente ingiustificato nell’ultimo consiglio comunale di lunedì 29 giugno, nel quale la sindaca Gualchi aveva pubblicamente denunciato l’aut aut impostole dal suo partito, il PD, per un rimpasto della Giunta.

 

«Il non essersi presentato alla seduta del Consiglio, che aveva in programma una delibera sulla Metro 2, che avrebbe dovuto argomentare, è stato un atto grave e una scelta eclatante di sfiducia. Nel corso di questo anno non ha avuto un atteggiamento positivo e, nonostante il confronto, non c’è stato modo di rimediare» ha detto la prima cittadina.

 

Un rapporto già logoro dal luglio scorso, quando la prima cittadina propose ai grillini, in cambio del loro appoggio alla maggioranza, proprio la poltrona dell’assessore Recco. Quest’ultimo, però, rivendica la sua trasparenza nell’azione politica: «Il progetto della Metro 2 non è stato seguito da me, ho ricevuto l’incarico solo pochi giorni prima. Inoltre, la delibera riguardava il tragitto della metropolitana, più pertinente al settore urbanistico e ambientale. Dopo aver appreso della proposta di Gualchi di sostituirmi in Giunta, non ho ritenuto opportuno presentarmi. Quanto alla revoca, ritengo di aver dimostrato, insieme al consigliere di "Beinasco Civica", lealtà verso il Comune e i miei concittadini, nonostante già un anno fa fossi stato offerto come agnello sacrificale per un accordo con i 5Stelle».