Dopo il primo afflusso di aria molto fredda da est nella giornata di ieri, accompagnata da nubi compatte che non hanno permesso al sole di farsi vedere ed alle temperature massime di superare i 5 °C in pianura, oggi c’è stata una temporanea tregua con molto sole e ventilazione debole; tuttavia, l’aria presente rimane piuttosto fredda e le temperature massime odierne sono riuscite a toccare solo localmente i 10 °C, nonostante il soleggiamento ormai rilevante di fine marzo.
Il maltempo ha colpito in pieno le regioni adriatiche italiane, con neve fin sulle zone costiere, poichè ora maggiormente esposte ai venti molto freddi da E-NE dai Balcani. Nella giornata di domani invece, specialmente dal pomeriggio-sera, il vortice freddo in quota si muoverà verso il nord Italia, rinnovando l’afflusso di correnti molto fredde da E in Valpadana che riporterà una maggior sensazione di freddo ed altre nubi a ridosso dei nostri monti; alle nubi saranno anche associate deboli o localmente moderate precipitazioni, soprattutto sulle zone pedemontane e montane piu’ vicine alla pianura, che saranno a carattere nevoso sopra i 400-500 metri ma coni fiocchi che potrebbero farsi vedere anche sulla pianura pinerolese (senza accumulo e spesso misti a pioggia).
Contemporaneamente, un secondo vortice depressionario si formerà e si intensificherà tra la Sicilia e la Tunisia dal contrasto tra l’aria fredda e quella ben piu’ mite di origine mediterranea. Esso strutturerà una intensa perturbazione che porterà molto maltempo al centro-sud tra domani e giovedì, con temperature in aumento a causa dell’arrivo dello Scirocco; essa tenderà a portarsi almeno parzialmente verso il nord Italia (comprese quindi le nostre zone) dal pomeriggio di giovedì, portando nubi e precipitazioni sul pinerolese fino a buona parte di venerdì. Il freddo inizialmente ancora presente permetterà una quota neve molto bassa nel pomeriggio-sera di giovedì, generalmente sui 500 metri ma con fiocchi possibili a tratti anche in pianura (senza accumulo); col passare delle ore l’aria mite sciroccale prenderà il sopravvento e farà alzare la quota neve fin verso gli 800-1000 metri.
Nel corso del pomeriggio di venerdì i fenomeni dovrebbero gradualmente indebolirsi per poi cessare, eccetto delle precipitazioni residue verso il cuneese; la nuvolosità invece potrebbe restare compatta per l’intera giornata.
Pertanto, riassumendo:
_ cielo sereno o a tratti parzialmente nuvoloso fino a domattina, nubi compatte e qualche precipitazione nevosa fin quasi in pianura tra domani pomeriggio e giovedì mattina. Temperature minime di domattina intorno o leggermente inferiori agli 0 °C in pianura (in stretta dipendenza da quanto il cielo rimarrà completamente sereno nelle ore notturne), massime probabilmente di poco inferiori ai 10 °C;
_ breve intermezzo un po’ piu’ soleggiato nella tarda mattinata di giovedì, seguito già nel pomeriggio da un nuovo aumento della nuvolosità per l’arrivo della perturbazione mediterranea. Cielo coperto fino a fine giornata con precipitazioni deboli o a tratti moderate, nevose dai 500 metri e con fiocchi possibili a tratti anche in pianura. Temperature minime intorno o poco superiori agli 0 °C in pianura, massime circa stazionarie poco sotto i 10 °C;
_ giornata di venerdì probabilmente interamente caratterizzata da cielo molto nuvoloso o coperto, con residui fenomeni in mattinata e quota neve piu’ elevata. Precipitazioni in graduale esaurimento nel corso della giornata. Temperature minime poco superiori agli 0 °C in pianura, massime intorno ai 10 °C.
La cartina sottostante mostra le precipitazioni cumulate previste entro la mezzanotte di sabato, evidenziando accumuli non trascurabili sulle zone montane e pedemontane del pinerolese e soprattutto sul cuneese (ma è ancora tutt’ora incerto il grado di interessamento delle nostre zone della perturbazione mediterranea):
Articolo a cura di Meteo Pinerolo