Il carbone incandescente, il suono del martello sull'incudine, il nitrire dei cavalli.. atmosfera di altri tempi, questa mattina, a Pinerolo presso la Scuola Nazionale di Equitazione per la presentazione dei corsi di mascalcia che prenderanno il via a marzo. La cerimonia è stata anche l'occasione per mostrare i locali della Scuola dotati di tutte le attrezzature per la ferratura dei cavalli e per assistere a una lezione pratica di mascalcia grazie alla disponibilità di Vicenzo Blasio, figura storica del pinerolese nell'arte della ferratura nonchè presidente dell' Adipem (Associazione didattica di podologia equina e mascalcia), l'associazione che si è aggiudicata il bando per la gestione della scuola. Alla cerimonia non ha voluto mancare il sindaco di Pinerolo Eugenio Buttiero nonostante fosse deblitato da una forte influenza. «La scuola di mascalcia si pone come obiettivo, da un lato di formare e istruire e dall' altro di far conoscere il Centro ippico pinerolese nel suo complesse» ha spiegato Buttiero. Sottolinea Giacomo Borlizzi, vice presidente della Fise Piemonte: «Solo creando un sistema di eccellenze legate alla filiera del cavallo, si può far crescere e sostenere la Scuola di cavalleria che non può vivere solo di concorsi ippici»