Alcuni membri del movimento dei cosiddetti forconi che si riconoscono nel "Comitato Resistenza Pinerolo" e nel presidio pinerolese di "Italia che si ferma" sono stati appena ascoltati dal sindaco Eugenio Buttiero davanti al Municipio. I tre rappresentanti hanno garantito che, per quanto riguarda le postazioni da loro presidiate (via Saluzzo, corso Torino e via Martiri del XXI), sono già in corso le operazioni di smobilitazione. «Volevamo semplicemente farci sentire e conoscere - hanno dichiarato -. Riteniamo di aver raggiunto questo obiettivo. Le nostre azioni future saranno all'insegna del volantinaggio e dell'incontro con i cittadini». Vista l'eterogeneità delle persone che hanno aderito alla protesta "dei forconi", gli esponenti dei due movimenti non possono però garanture per lo smantellamento di tutte le postazioni: «Non vogliamo essere in alcun modo associati ai metodi della protesta messa in atto da Bianciotto e dalle persone a lui vicine. Non ci riconosciamo in lui».
(Nella foto di Dario Costantino, un momento della manifestazione di questa mattina in piazza Vittorio Veneto)