Legambiente e Uncem: «Pomaretto Cantiere della transizione ecologica di comunità»
«Pomaretto è un cantiere della transizione ecologica di comunità». Alice De Marco, direttrice Legambiente Piemonte e Valle d'Aosta, ha introdotto con queste parole il convegno di oggi, inserito nel programma della Settimana della Montagna, ma soprattutto quarta tappa di "Voler bene all'Italia", fissata per premiare proprio la comunità di Pomaretto e l'amministrazione del sindaco Danilo Breusa.
La campagna di Legambiente, con i patrocini di Uncem e Symbola, premia Pomaretto per aver mostrato che è possibile realizzare la transizione ecologica investendo sulle energie rinnovabili: impianti fotovoltaici, energia idroelettrica e in particolare la centrale di teleriscaldamento a biomasse alimentata con materia prima proveniente dalla filiera locale.
«Tuttta la comunità di Pomaretto ha contribuito ha investito sulla riqualificazione del territorio partendo dalla riqualificazione energetica» ha detto De Marco.
«In italia c’erano altre storie interessanti ma qui c’è anche la piena consapevolezza delle comunità» ha ribadito Antonio Nicoletti, Responsabile nazionale Aree Protette Legambiente.
Celebrare casi esemplari e buone pratiche come Pomaretto è un concetto che va stretto a Uncem, l'Unione dei Comuni e degli enti montani che vorrebbe che queste esperienze diventassero una modalità condivisa e sistematica. Lo ha detto il presidente regionale Roberto Colombero: «Nell’epoca dei cambiamenti climatici non tutto deve essere lasciato al protagonismo di un sindaco. Le esperienze di alcune amministrazioni devono essere portate a sistema a un livello più alto».
Uno dei problemi è la parcellizzazione del Paese. Solo in Piemonte ci sono 1080 Comuni di cui 550 montani. «Le sfide di oggi ci impegnano e responsabilizzano perché se no rischiamo di raccontare solo esempi. È fondamentale farlo, ma dobbiamo mettere a terra dei sistemi che da Pomaretto si allarghino a tutto il Paese» ha concluso Colobero.
Il presidente nazionale Uncem Marco Bussone ha individuato tre elementi su cui lavorare: la formazione degli amministratori, l'evoluzione tecnologica per usare le risorse naturali meglio e in modo sostenibile, un serio ragionamento sull'uso delle risorse economiche. Ha puntato l'attenzione sull'aggregazione dei Comuni, fondamentale: «Non è nel municipalismo esasperato che il paese si salva, ma si schianta. L'articolo fondamentale della legge sui piccoli Comuni è l'articolo 13: i piccoli comuni lavorano insieme per fare sviluppo locale per fare comunità e costruire green community non da soli con le Unioni. Qui le valli Chisone e Germanasca e la Val Pellice lo stanno facendo bene insieme, anche se magari a fondovalle (a Pinerolo, ndr) qualcuno è più tiepido».
Secondo Uncem «facciamo tanti esempi di buone pratiche ma siamo in una dimensione di post buona pratica. Ostana non è più un esempio se non riunisce il territorio del Monviso attorno a dinamica comune. Allo stesso modo non basta più a Pomaretto avere la miglior rete di teleriscaldamento e avere bollette stabili in un'epoca in cui aumentano dell’80 per cento e c'è la crisi del gas. Non è la buona pratica che cerchiamo oggi ma un modello di crescita di una valle manifatturiera che ha capito dove sta andando».
Sull'aspetto dell'innovazione tecnologica Bussone è tornato sull'idea di favorire la ricerca e lo sviluppo di impianti di cogenerazione che con la biomassa legnosa non producano solo teleriscaldamento ma anche energia elettrica, superando il limite di produrla solo con il fotovoltaico dove l'eolico non è possibile.
In collegamento hanno portato i loro saluti anche l'assessore della Città di Torino Francesco Tresso, il vicesindaco metropolitano Jacopo Suppo e l'assessore regionale alla Montagna Marco Gallo. Per la Regione erano presenti il dirigente del settore foreste Enrico Gallo e il funzionario Marco Corgnati che hanno sottolineato l'importanza di prmuovere con in bandi regionali la conversione della produzione di riscaldamento a gas con l'uso della biomassa legnosa, come è avvenuto a Pomaretto, ma garantendo la qualità dell'aria, attraverso strumenti a cinque stelle e oltre.
IL TELERISCALDAMENTO DI POMARETTO

Pomaretto ha installato pannelli fotovoltaici sui tetti degli edifici comunali e sul versante della montagna, ha realizzato piccole centrali idroelettriche, installate sull'acquedotto comunale e sulla presa del canale irriguo, ha trasformato la centrale termica comunale alimentata a metano in un impianto alimentato a cippato di legna.
Il sistema di teleriscaldamento fornisce energia agli edifici pubblici e a 70 utenze private. L'approvvigionamento di biomassa legnosa si basa alla gestione sostenibile delle risorse forestali. La materia prima proviene interamente da una filiera corta locale certificata che preleva la biomassa nel raggio di 30 chilometri.
Il risultato è una filiera legno-energia virtuosa che ha portato al Comune un risparmio del 50% sui costi dell'energia, un risparmio per i privati dei costi in bolletta del 15% e un reinvestimento per servizi comunali a favore dei cittadini di una quota tra il 3 e 5% annuo del valore dell'energia prodotta. Questa scelta ha permesso al Comune di Pomaretto di anticipare di sette anni l'obiettivo di riduzione di 2.913 tonnellate di CO₂, abbattere i costi energetici e generare al contempo introiti e benefici economici per la comunità.
VOLER BENE ALL'ITALIA
Dal 29 maggio al 4 giugno, Voler Bene all'Italia ha fatto tappa tappa giovedì a Lacedonia (AV) e Arcidosso-Montelaterone (GR), venerdì a San Gemini (TR), sabato a Pomaretto (TO), e sarà domenica a Roccamorice-Caramanico (PE), lunedì a Rignano Garganico-Monte Sant'Angelo (FG) e mercoledì a San Sostene (CZ), per mettere in luce le realtà aziendali e le esperienze di comunità attive in questi territori nell'ambito della transizione ecologica. Iniziative concrete che, in occasione delle sette tappe nazionali, vengono premiate da Legambiente con un riconoscimento simbolico per aver proposto una nuova visione di sviluppo sostenibile, progettata su misura per le aree interne. «Un modello che può diventare una bussola green, replicabile in tanti altri piccoli comuni del nostro Paese» spiega Uncem, che patrocina l'iniziativa.
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Paola Molino