Esercitazioni NATO in Ungheria: protagonisti gli Alpini del 3° Reggimento di Pinerolo

Esercitazioni NATO in Ungheria: protagonisti gli Alpini del 3° Reggimento di Pinerolo
Sabato 1 Ottobre 2022 - 15:46

Si è conclusa oggi, dopo due intense settimane di attività addestrative, l’esercitazione denominata Brave Warrior 2022. che vede impegnati i contingenti militari di cnque Paesi della NATO . Schierati complessivamente oltre 1.200 tra uomini e donne e 300 veicoli da combattimento. Tra questi anche il Contingente italiano, composto da 260 appartenenti alle Truppe Alpine dell’Esercito, in particolare alla Brigata Alpina “Taurinense” (gli apini de 3° reggimento di Pinerolo), inquadrato nella missione enhanced Vigilance Activity della NATO.
Oggi si è svolta la fase principale dell’esercitazione. Presenti numerosi vertici militari dei Paesi NATO, tra i quali il Comandante Operativo di Vertice Interforze, Generale di Corpo D’Armata Francesco Paolo Figliuolo e il Comandante del Joint Force Command NATO di Brunssum, Generale di Corpo D’Armata Guglielmo Luigi Miglietta.
Il Generale Figliuolo ha evidenziato l’importanza della presenza militare in territorio ungherese. “Siamo qui, insieme ai nostri alleati, perché siamo parte integrante di una difesa rafforzata sul fianco est della NATO, decisa in seguito al recente vertice di Madrid e che oggi vede oltre 40.000 uomini e donne sotto il diretto controllo dell’Alleanza Atlantica, con un dispositivo che conta oltre 300mila unità. Facciamo parte di una presenza militare che vede truppe NATO schierate non solo in Ungheria, ma anche in Slovacchia, Bulgaria e Romania. A questa presenza, si aggiungono i gruppi tattici già esistenti in Estonia, Lettonia, Lituania e Polonia, dove opera la Task Force Air italiana “White Eagle”. Pensiamo poi alle attività di sorveglianza marittima, che vedono impiegata tutta la flotta italiana con attività di ombreggiamento e di sorveglianza sui sottomarini russi.”

“Consentitemi di dire che è un orgoglio personale vedere impegnati in questo sforzo collettivo voi alpini della Brigata Taurinense, unità che ho avuto il privilegio di guidare tra il 2010 e il 2011" ha detto Figliolo.
Nel corso delle ultime due settimane, gli alpini della Taurinense (non solo gli Alpini di stanza a Pinerolo, ma anche quelli del 32° Genio, il Nizza Cavalleria con le blindo e il 1° reggimento artiglieria da montagna) hanno condotto numerose attività addestrative, fianco a fianco con le unità alleate presenti in area di operazioni. Negli ultimi tre giorni sono state condotte attività tattiche difensive e offensive a fuoco che hanno interessato l’intero Battlegroup e durante le quali è stata esercitata la capacità di rallentare, bloccare e rispondere con un contrattacco a un’azione nemica.


Il raggiungimento della piena capacità operativa non è che il punto di partenza per il Battlegroup NATO dislocato in Ungheria. Le attività addestrative e operative continueranno nei prossimi mesi. La conclusione della “Brave Warrior” sancisce il raggiungimento della full operational capability da parte dell’eVA Battlegroup, che da oggi passa sotto il comando diretto della NATO, con la missione di garantire la deterrenza e la difesa sul fianco sud-est dell’Alleanza Atlantica.

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Paola Molino