Bocce quadre a Baudenasca: quando la patronale è un pezzo di storia

Ritorna dal 6 al 10 agosto, dopo due anni di forzata sospensione, la tradizionale Festa di Baudenasca (frazione alle porte di Pinerolo), una delle Patronali più longeve del Pinerolese.
Una festa caratterizzata nell'ultimo mezzo secolo dalla kermesse delle bocce quadre, diventate richiamo imperdibile per gli amanti di questo gioco strambo ma divertente. Nell'ultima edizione i partecipanti furono circa 400, quest'anno si punta a fare ancora meglio: il montepremi come sempre è in natura, formaggio grana per tutti i finalisti. Una ruota intera per i vincitori più premio speciale in memoria di Ferruccio Borgogno, scomparso recentemente, colui che "importò" il gioco delle bocce quadre a Baudenasca negli Anni Sessanta. La finale, dopo due serate di qualificazione, si svolgerà mercoledì 10 agosto.
La Patronale di Baudenasca è anche serate danzanti, gare, raduno di trattori ed enogastronomia. La musica abbraccerà tutti i generi: dal liscio alle sonorità occitane passando per i giovani. Si parte sabato 6 proprio dalla serata giovani, con dj Ariel. Domenica 7 orchestra "Maria Ravera". Lunedì 8, a grande richiesta, dj Matteo Dianti con un "Lunedì da leoni". Martedì 9 tocca ai Quba Libre (balli e canti occitani). Mercoledì 10 chiusura con il liscio di Loris Gallo in compagnia di Enzo e Massimo. Ingresso sempre libero.
Immancabile, domenica 7 dalle 10, il raduno dei trattori d'epoca con pranzo dei trattoristi e pomeriggio dedicato al Raduno delle Ape Car (ore 15). Per gli sportivi, la "Baudenasca corre - Memorial Mario Ghirardi", gara podistica non competitiva sulla distanza dei 5 km, preceduta dalla gara giovanile in ricordo di Roberto Bonelli, in programma lunedì 8 alle 19,30. Infine, le serate gastronomiche a base di costine, salsiccia, agnolotti e antipasti vari, con le eccezioni di martedì 9 (porchetta al forno) e mercoledì 10 (paella, sangria e dolci baudenaschesi). 
Prenotazioni: tel. 335 751.6450 o 338 701.3022.

[Nella foto, un'immagine di repertorio dalla festa patronale di Baudenasca prima della pandemia]