Pinerolo: in consiglio si discute di compensi e beneficenza

Pinerolo: in consiglio si discute di compensi e beneficenza
Martedì 31 Maggio 2022 - 20:28

Il consigliere Dario Mongiello con una mozione presentata ora in Consiglio ha chiesto al sindaco, agli assessori e al Presidente del Consiglio di devolvere l'aumento dell'indennità prevista per legge dal gennaio 2022 in una sorta di fondo di solidarietà «come segno di vicinanza ai cittadini che soffrono, visto che avete aumentato Irpef e Tari».

In totale parliamo di aumenti minimi, poche centinaia di euro, che certo non vanno a spostare e salvare il bilancio comunale. 
Qualche esempio: il sindaco riceveva prima dell'aumento previsto per legge un'indennità di 3114 euro Lordi, aumentati a 3886. Per gli assessori non part time si passa da 1401 lordi a 1748, ancora meno per gli assessori che già svolgono un lavoro, da 700 a 874.

Per non decorrere in un conflitto di interesse visto che hanno diritto al voto, il sindaco Salvai e la presidente Alchera hanno lasciato l'aula.

L'assessora Pezzano ha ricordato al Consigliere Mongiello che :«esiste già un fondo di solidarietà dove anche i consiglieri comunali possono devolvere il loro gettone di presenza».

Più duro il consigliere M5S Pittau: «Il consigliere Mongiello usa questo tipo di mozioni solamente per strappare qualche like sui social. Non si fa politica in questo modo, non basta cercare di indignare gli elettori. D'ora in poi alle mozioni del consigliere Mongiello la maggioranza risponderà con un comunicato congiunto». Nello specifico il consigliere Pittau ha continuato:«L'indennità del sindaco comporta 2100 euro netti, non di certo un lauto compenso visto il lavoro che c'è dietro e alle responsabilità che ogni giorno accompagnano questo lavoro. Pensate ad un dirigente di azienda privata che gestisce un patrimonio di oltre 50milioni di euro, gli stipendi sono tripli se non quadrupli».

Anche Fioravanti Mongiello (Lega) è intervenuto sulla vicenda: «Mi sarei astenuto sul contenuto della mozione, ma visto l'atteggiamento per nulla democratico (parla uno per tutti) della maggioranza mi trovo costretto a votare a favore» 

Silvia Lorenzino (Pd) ha espresso contrarietà sul tema della mozione: «Il lavoro se fatto bene va pagato in maniera equa, inoltre la beneficenza è un fatto personale, ognuno la fa dove, come e quando vuole. Ma sentirci ora la morale da una forza politica (il M5S) che negli anni ha sempre fatto la battaglia opposta non lo ritengo giusto. Inoltre il consigliere Mongiello ha il diritto di esprimersi in Consiglio, che la maggioranza decida di rispondere solamente con un comunicato unico che attacca un membro dell'opposizione è una modalità gravemente sbagliata»

La mozione è stata respinta con i voti contrari della maggioranza e del Pd, astenuti tutte le opposizioni tranne i due fratelli Mongiello che hanno votato a favore. 

Foto Dario Costantino
Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino