AslTo3 non paga gli straordinari, proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori: «Nessun rispetto per i nostri sacrifici»

AslTo3 non paga  gli straordinari, proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori: «Nessun rispetto per i nostri sacrifici»
Venerdì 28 Gennaio 2022 - 10:29

I sindacati di Cgil, Cisl e Uil Nursing Up hanno dichiarato lo stato di agitazione dei lavoratori e lavoratrici dell'AslTo3 dopo la rottura della trattativa con la direzione generale dell'eazienda sanitaria e l'abbandono del tavolo riunitosi ieri per discutere del pagamento dello straordinario del primo semestre 2021, accumolatosi per far fronte all'emergenza Covid. L'azienda sanitaria ha però rifiutato di ritirare la lettera in cui comunicava al personale la riduzione del 50% del pagamento dello straordinario effettuato del 1 semetreste 2021 per mancanza di risorse, rinviando tutto all'intervento straordinario della Regione. Afferma la nota del sindacato in cui si proclama lo stato di agitazione: «Consideriamo questo atto come un’assoluta mancanza di rispetto verso i lavoratori: circa 80/90.000 ore di straordinario fatto accumulare ai lavoratori su turni programmati, in barba ad ogni norma contrattuale, rappresentano per noi una ferita e l’Azienda deve venire incontro ai lavoratori». Concludono: «Domattina scriveremo al Prefetto richiedendo una convocazione in tempi brevi per giungere al confronto con l’azienda sul tavolo prefettizio dove chiameremo a presenziare anche i vertici regionali della sanità».

Intanto oggi gli infermieri della Regione protestano in piazza Castello dalle ore 10,30. La manifestazione è organizzata dal sindacato NurSind Piemonte : «Non vogliamo creare disagio ai cittadini più di quello che già stanno vivendo. Vogliamo però che tutti sappiano che gli infermieri sono una risorsa fondamentale per tutti i sistemi sanitari del mondo, ma evidentemente non per il nostro Governo e le nostre Regioni» scrivono in una lettera aperta.

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino