Piemonte: cosa cambia nell'accesso alle terze dosi di vaccino

Con l'apertura a tutti, senza categorie di età, alla terza dose prevista dal Piano Nazionale, la Regione Piemonte, con la sua Unità di Crisi, ha riaggiornato le modalità di accesso ai centri vaccinali. Obiettivo della Regione è garantire massima e più veloce copertura vaccinale alle persone più fragili, per età e condizioni di salute, e nello stesso tempo dare accesso immediato a chi ha il green pass in scadenza nelle successive 72 ore.

Pertanto, dal 1° dicembre, i cittadini che avranno raggiunto il 150° giorno dalla conclusione del ciclo vaccinale (seconda dose o dose unica nel caso del vaccino Johnson&Johnson), non potranno più scegliere sul portale www.ilpiemontetivaccina.it  luogo e giorno di vaccinazione, ma riceveranno sul loro cellullare un messaggio con cui verranno convocati per la terza dose, con luogo, giorno e ora già fissati. I cittadini però potranno accedere al portale e cambiare giorno o ora di appuntamento. Inoltre, nonostante il messaggio di convocazione, potranno comunque recarsi dal proprio medico, se vaccinatore, o in farmacia, e farsi vaccinare lì. Il sistema annullerà automaticamente l'appuntamento dato dalla Regione.

La presa in carico da parte della Regione e le convocazione naturalmente rispetteranno alcune priorità: lo stato di salute dei vaccinandi e l'età. In pratica la data di vaccinazione sarà più ravvicinata per un cittadino di 70 anni o per un caregiver che non per un ragazzo di 25 anni. Comunque tutti, anche i diciottenni, verranno convocati entro i 4 mesi successivi al 150° giorno dalla conclusione del ciclo vaccinale (2° dose o dose unica se J&J).

Inoltre, le persone che hanno l'obbligo vaccinale o che hanno il green pass in scadenza nelle successive 72 ore, riceveranno la convocazione in tempo utile, ma potranno comunque recarsi nei centri vaccinali senza prenotazione, dove verrà loro garantita la vaccinazione.

Nel corso di una videoconferenza il presidente della Regione, Alberto Cirio, ha anche annunciato che nei prossimi giorni verranno potenziati gli hub vaccinali, così da garantire fino a 35mila vaccinazioni al giorno.

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