Pinerolo: stop ai monopattini

Tra pochi giorni la ditta Bird che gestisce i trecento monopattini elettrici a Pinerolo provvederà a ritirare i mezzi. Non sarà un addio definitivo, bensì un arrivederci, così almeno spera l'assessore alla Mobilità sostenibile Giulia Proietti: «Puntiamo a far ritornare i monopattini ad aprile quando tornerà la bella stagione; ora che l'inverno sta arrivando non sono più adatti». Tra le motivazioni del ritiro dei monopattini Bird ci va di mezzo anche la burocrazia. La ditta che gestisce anche il sevizio a Torino è approdata a Pinerolo tramite l'Amministrazione il 29 giugno scorso in prova per tre mesi. Il periodo sarebbe scaduto ufficialmente il 30 settembre ed è stato prorogato fino ad oggi. Oltre non si può andare. Se la ditta Bird vorrà riproporsi a Pinerolo dovrà passare per bando ufficiale.
Nel periodo di prova il servizio di monopattini elettrici non aveva costi per le casse comunali e tutti i proventi andavano direttamente alla ditta (che si occupava oltre che della ricarica della batteria anche della risistemazione dei mezzi). Per avviare il mezzo lo scatto costava 1 euro, a cui si aggiungevano 20 centesimi ogni minuto di utilizzo (a Torino costa venticinque centesimi). Dall'inizio sono state effettuate 3.822 corse, e la durata media è stata 10,71 minuti. In totale sono state risparmiate 0,82 tonnellate metriche di Co2.

Al di là delle dichiarazioni ufficiali il sospetto che l'iniziativa si sia rivelata un mezzo flop sembrerebbe legittimo.