Covid, situazione pesante negli ospedali: sospesi ricoveri no Covid e le attività ambulatoriali, salvaguardate le urgenze e gli screening oncologici

Covid, situazione pesante negli ospedali: sospesi ricoveri no Covid e le attività ambulatoriali, salvaguardate le urgenze e gli screening oncologici
Mercoledì 10 Marzo 2021 - 20:47

La situazione pandemica Covid si  sta aggravando e negli ospedali è di nuovo necessario prevedere di  garantire posti letto ai tanti pazienti Covid che ricorrono alle strutture. Pertanto, l’Unità di Crisi della Regione Piemonte ha dato disposizione a tutte le aziende sanitarie del Piemonte di sospendere temporaneamente i ricoveri no Covid, escluse le urgenze, i ricoveri oncologici e quelli in cosiddetta fascia “A”, cioè da effettuare entro 30 giorni.

Inoltre, sospese anche tutte le attività ambulatoriali, ad eccezione di quelle contrassegnate con codice “U” (urgenti, da garantire entro 72 ore) e “B”, da assicurare entro i entro 10 giorni. Esclusi dal provvedimento anche gli screening oncologici.

In questo modo, l'Unità di crisi punta a passare da un numero di posti letto dedicati al Covid di 2.201 (20% del totale disponibile) a 4.403 (35-40%), come previsto dal piano pandemico, a fronte di una soglia di occupazione che ieri ha superato di due punti la soglia critica, attestandosi al 42%.

 “Per quanto riguarda le terapie intensive, si è arrivati a un tasso di occupazione del 36%. Per questo, il Dirmei ha chiesto alle Aziende sanitarie di incrementare di almeno il 20% i posti letto di terapia intensiva dedicati ai pazienti Covid” - afferma il dottor Emilpaolo Manno, coordinatore dell’area sanitaria dell’Unità di Crisi.

 “La necessità di allentare la pressione sulla rete ospedaliera - riferisce inoltre Manno  - costringe il Dirmei a prendere nuovi provvedimenti, nella corretta applicazione del piano pandemico. Non vuol dire che siamo in affanno, visto che abbiamo ancora ampi margini di manovra sulla riorganizzazione delle nostre strutture in caso di peggioramento della situazione, ma occorre agire in considerazione dell’evolversi dell’epidemia. Quanto alle prestazioni ordinarie procrastinate, queste verranno riprogrammate appena possibile e in ogni caso le urgenze, le patologie oncologiche e i percorsi nascita saranno tutelati come sempre. Inoltre, abbiamo raccomandato alle aziende che si cerchi il più possibile di sviluppare la gestione dei pazienti Covid a domicilio».

Intanto oggi in Piemonte si sono registrati 2.086 nuovi casi Covid posiitivi. I ricoverati in terapia intensiva sono 244, (16 più di ieri), mentre i ricoverati in terapia non intensiva, oggi sono stati 100, per un totale di 2.532.

 

 

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Paola Molino