Lo sciatore estremo Cala Cimenti muore con un amico sulle montagne di casa

Lo sciatore estremo Cala Cimenti muore con un amico sulle montagne di casa
Lunedì 8 Febbraio 2021 - 20:16

Sono il celebre alpinista professionista Carlalberto Cimenti e l'amico pragelatese Patrick Negro, i due scialpinisti uccisi oggi pomeriggio dalla valanga che si è staccata nella zona della Cima del Bosco e di Col Chalvet, il grosso canalone che scende verso la Valle Argentera, al confine tra i comuni di Cesana e Sauze di Cesana. Le salme sono state da poco recuperate sotto la valanga.

 

Celebre per le sue imprese sulle vette più alte del mondo, Cala nel 2019 aveva conquistato gli 8126 metri del Nanga Parbat, in Pakistan, la nona vetta più alta del mondo, considerata una delle montagne più pericolose in assoluto.

 

Sul posto è stata inviata l'eliambulanza 118 con a bordo il tecnico e l'unità cinofila da valanga del Soccorso Alpino che sono stati verricellati nel punto del distacco e in breve hanno individuato il segnale dell'Artva (Apparecchio per la Ricerca del Travolto da Valanga) che i due scialpinisti indossavano. Nel frattempo l'eliambulanza è riuscita a compiere 2 rotazioni trasportando a monte due squadre miste del Soccorso Alpino civile e del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, prima di tornare in base per l'arrivo del buio.

 

Con l'uso delle sonde, i corpi dei due scialpinisti sono stati individuati sotto oltre 2 metri di neve, alla base di una valanga che è scesa a valle per per circa 200 metri lungo un canale. Dopo un impegnativo lavoro di scavo, le salme sono state disseppellite e caricate sul toboga per il trasporto a valle a cui ha partecipato una squadra di tecnici sopraggiunti a piedi con gli sci e le pelli di foca.

Nella foto: Cala Cimenti
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Paola Molino