Prali: la provinciale 169 è di nuovo chiusa per lavori

Prali: la provinciale 169 è di nuovo chiusa per lavori
Lunedì 14 Settembre 2020 - 15:06

I lavori ai paravalanghe di Indritti sono ripresi questa mattina con una chiusura urgente e straordinaria della strada provinciale 169.

Dopo la posa delle travi in cemento armato a copertura della struttura, da venerdì scorso 11 settembre la viabilità era ripresa a scorrere regolarmente. Ma verso le 10 di questa mattina è tornato ad essere disposto lo stop forzato alla viabilità e con una certa urgenza. Anche il sindaco Domard ha avvisato i cittadini sul sito del Comune con tempestività: «A seguito di lavorazioni urgenti per il completamento della galleria paravalanghe al km 12 + 300 della Strada Provinciale della Galle Germanasca nel Comune di Prali - dice nel testo - oggi si potranno registrare delle interruzioni al normale traffico veicolare». Dalla galleria di Idritti, intanto, Andrea Domard ci ha confermato telefonicamente che la ditta incaricata di completera l'opera (e che era nella località dalla scorsa settimana) ha risistemato la gru necessaria per intervenire ancora sulle travi di copertura in cemento armato (nella foto) bloccando la strada; fino a giovedì 17, la viabilità sarà aperta solo a tratti e con possibili code.

Un'ora di attesa straordinaria è già toccata ai sette bambini di Prali di ritorno a casa a mezzogiorno dopo il primo giorno di scuola a Perrero. Alle 8 di questa mattina erano scesi con lo scuolabus per raggiungere la bassa valle: quattro in ingresso alla scuola media e tre alla primaria. Proprio questi ultimi, per i prossimi 15 giorni, pur essendo i più piccini, dovranno continuare a viaggiare verso Perrero perchè la cattedra di Prali non è ancora stata coperta dalla nomina di una nuova insegnante.

 

Contenuti correlati: 
Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino