Anche una villa a Nichelino tra i beni sequestrati alla famiglia sinti

Anche una villa a Nichelino tra i beni sequestrati alla famiglia sinti
Martedì 21 Luglio 2020 - 16:44

Il Questore di Torino, a seguito di attività di indagine della Divisione Polizia Anticrimine, ha proposto l’applicazione della misura di prevenzione patrimoniale nei confronti di B.T., classe 1960, e di altre tre persone componenti della famiglia. I soggetti, tutti quanti sinti tutti gravati da precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio, residenti nell’hinterland torinese, risultano ben inseriti e particolarmente attivi nel contesto criminale dei furti e delle truffe in danno di soggetti anziani. Spacciandosi per impiegati di enti pubblici o privati, quali i gestori della corrente elettrica piuttosto che del gas ad uso domestico o per pubblici ufficiali, i malfattori carpivano la “fiducia” delle anziane vittime ed entravano nelle loro abitazioni dove poi, con stratagemmi e raggiri, si impossessavano di denaro e di oggetti preziosi. B.T., capostipite della famiglia, attualmente si trova agli arresti domiciliari per una serie di furti a Milano. Un figlio è attualmente detenuto in regime di arresti domiciliari per essere stato sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria a Palmanova poiché trovati in possesso di numerosi monili in oro, pietre preziose, denaro contante. L’altro figlio, per alcuni anni calciatore professionista nelle serie minori, al termine della carriera si è prestato all’attività principale della famiglia. Il patrimonio mobiliare e immobiliare sottoposto a sequestro, composto da ville – dotate di ogni confort e di lussuose rifiniture in oro - site a Nichelino, Cambiano ed Asti, terreni e conti correnti bancari risulta essere prossimo ai due milioni di euro.

pa. pol.
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Paola Molino