Reddito di cittadinanza: da domani le domande ma tutto funzionerà?

Da domani, mercoledì 6 marzo, chi ne ha diritto può inviare la domanda per il reddito di cittadinanza: alle Poste, nei Caf o online. Ma chi si presenterà allo sportello potrebbe avere una brutta sorpresa.

La maggior parte dei Caf, Centri di assistenza fiscale, non potrà inoltrare la domanda ma si limiterà a dare informazioni dettagliate e a prendere appuntamenti per le prossime settimane. Niente paura, perché chi non riuscirà a fare la domanda entro il 31 marzo, potrà farla a partire dal 6 aprile perdendo il sussidio per il primo mese. Online, sul sito www.redditodicittadinanza.gov.it, non ci sono ostacoli, ma per poter fare la domanda bisogna aver attivato la propria “identità online” Spid, Sistema Sistema pubblico d'identità digitale.

Gli uffici postali invitano la popolazione a presentare le domande secondo un calendario che tiene conto della lettera iniziale del cognome. Mercoledì sono invitati a presentare le domande coloro il cui cognome inizia per A e B; giovedì 7 tocca alla C, venerdì 8 dalla D alla F, sabato 9 dalla G alla K, lunedì 11 L e M, martedì 12 dalla N alla R e infime mercoledì 13 marzo dalla S alla Z. Come già accade con le pensioni, le domande presentate in un giorno diverso da quello a calendario verranno comunque accettate.

Per tutti è necessario presentarsi agli sportelli in possesso del modulo scaricato dal sito dell’INPS, del proprio Isee aggiornato, di codice fiscale e carta d’identità.

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