L'imprenditore Bigotti di nuovo ai domiciliari

L'imprenditore Bigotti di nuovo ai domiciliari
Venerdì 22 Febbraio 2019 - 09:52

Da questa mattina il noto impreditore pinerolese Ezio Bigotti, ex presidente del gruppo Sti è nuovamente agli arresti domiciliari. A eseguire il provvedimento restrittivo emesso  dal gip del tribunale di Messina, Maria Militello su richiesta della Procura guidata da Maurizio de Lucia i finanzieri del Comando Proviciale di Messina. Insieme a Bigotti è finito ai domicilare Massimo Gaboardi, ex funzionario dell'Eni. Il provvedimento si inserisce  nel quadro di una maxi inchiesta condotta dalle Procure di Roma e Messina che portò al fermo di 15 personaggi eccellenti (avvocati, tra cui l'ex legale di Bigotti, Piero Amara, imprenditori e magistrati) per le ipotesi di due associazioni a delinquere dedite alla frode fiscale, reati contro la Pubblica amministrazione e corruzione in atti giudiziari. Quello che è stato poi definito il "Sistema Siracusa" creato per condizionare indagini e pilotare sentenze.

Ezio Bigotti era già stato oggetto di un prevvedimento analogo emesso il 6 febbraio 2018 , con l'accusa di false fatture per una cifra sui 60mila euro e bancarotta fraudolenta relativa al fallimento della "Ge.Fi Fiduciaria Romana Srl" , in seguito al quale il tribunale aveva posto il sequestro di 41 milioni di euro dai conti dell'immobiliarista. Gli arresti domicilari nella sua villa di S. Pietro Val Lemina furono poi revocati il 3 dicembre scorso. Bigotti è stato a capo della Sti, gruppo immobiliare aggiudicatario di numerose commesse della Centrale di acquisti del Tesoro (Consip), alcuni dei quali sono al centro dell'inchiesta che ha fatto emergere le ipotesi di corruzione sempre respinte dall'imprenditore. Quest'ultimo dopo il primo arresto aveva lasciato la carica di presidente e si era dimesso da tutti gli organi amministrativi di tutte le società della holding: una galassia assai articolata che conta 19 aziende controllate e collegate (tra cui spiccano EXITone e Gestione Integrata), 3mila clienti, 230 dipendenti e 40 milioni di fatturato.

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Paola Molino