A Roure il primo corso di autocostruzione sul pastellone veneziano con "La Peiro Douco"

A Roure il primo corso di autocostruzione sul pastellone veneziano con "La Peiro Douco"
Mercoledì 10 Ottobre 2018 - 18:17

La Peiro Douco, realtà turistica della Val Chisone, organizza con il patrocinio della Rete Solare per l'Autocostruzione il primo corso pratico sul pastellone veneziano. Allievi dal Nord Italia e anche da altri Paesi europei arriveranno a Roure, dal 12 al 14 ottobre, per imparare questa tecnica tradizionale diffusissima nel passato, completamente naturale e molto duratura.

 

Architetti, artigiani e semplici interessati “autocostruttori” provenienti dal Piemonte, dalla Lombardia ma anche da Germania e Spagna si metteranno in gioco partecipando ad un evento formativo tutto incentrato sull'apprendimento pratico, con una formula sperimentata dalla Rete Solare per l'autocostruzione da più di dodici anni.

 

ARTICOLAZIONE DEL LABORATORIO

Venerdì ore 15:30 – 18:00: parte teorica (pavimenti a calce, varie tipologie provenienti dalla tradizione, esempi realizzati, problematiche esecutive), preparazione dei materiali

Sabato ore 9:00 – 18:00: preparazione del materiale, stesura dei vari strati

Domenica ore 9:00 – 17:30: stesura dei vari strati, levigatura con attrezzi, stesura prima protezione con sapone naturale, illustrazione pratica su pannelli della protezione successiva con olio di lino crudo e cotto


INFORMAZIONI LOGISTICHE
Per informazioni : [email protected] – 320 2593653 (ore ufficio)

Pagina web de La Peiro Douco http://lapeiro.it/

Pagina web della rete solare http://autocostruzionesolare.it/events/pastellonevalchisone/

Aggiornamenti sulla pagina facebook https://www.facebook.com/events/2213844722228831/ 

Informazione al servizio della comunità e per essere comunità, da sempre questo è lo stile inconfondibile de L'Eco del Chisone: con l'emergenza Coronavirus, ora più che mai, lo sentiamo come un dovere non solo nei confronti dei nostri lettori, ma di tutti i cittadini. Perché solo insieme ce la faremo.
Paola Molino